venerdì 22 marzo 2024

QUANDO È LA VITA A DECIDERE (n.57) (Volontaria...io?)

Ad una paziente al secondo appuntamento con la chemio, è ancora impaurita, e fissa di continuo il farmaco rosso che scende piano, goccia dopo goccia... Ti racconto di me...? Le chiedo per distrarla. Sono passata per questo tunnel anch'io, ne sono venuta fuori ormai sono 14 anni Chi meglio di me, prova vivente, può dimostrare che ce la si può fare però bisogna soprattutto crederci? Ad essere sincera l'immagine del tunnel non mi piace più, forse è obsoleta pure se mi riporta ad una parentesi della mia vita. Ecco forse il termine, "parentesi" ci sta meglio... si apre ad un certo punto ma sei tu a chiuderla, quando pensi che il "periodo" sia finito... quando vuoi che si concluda e poi... un punto fermo... e via. Non c'è il buio di una galleria, che sembra non finire mai e nella quale puoi solo intravvedere una luce sul fondo, nell'immaginario la parentesi appare come su un foglio bianco, in sé porta tratti neri ma per contrasto è sempre la luce a prevalere. Io comunque non volli mettere un "punto fermo" perché con la Vita non si sa mai, e continuai a restare nell'"ambiente". Mi sono ritrovata così a fare qualcosa di buono, ma quando cominciai, l'intento era, in tutta sincerità, far stare bene soprattutto me stessa. Per questo quando mi si chiede... fate volontariato?... a me suona strano molto strano. Però sorridendo, annuisco. Notando poi l'incredulità e il tentativo vano di comprendere, il resto, quel che faccio e il perchè, il senso tutto resta nel mio Cuore.

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