lunedì 22 giugno 2020

NON ABBIATE PAURA


La Paura. Si perde la ragione per la paura, ma senza la paura non si può aver consapevolezza del coraggio. Argomentazione sintetica e laica del sentimento antico quanto il mondo.
Di paura parla pure il Vangelo di oggi, XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, di tre aspetti in particolare. La paura di non poter esprimere il proprio pensiero, la paura della minaccia fisica, la paura di essere abbandonati da Dio, così distante e silenzioso...
"Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!"
Dio quindi non lascia nessuno nella difficoltà e nel dolore perché di tutti conosce animo e timori.
E se l'uomo non può farcela da solo, e la paura gli fa credere di avere poca fede?
Ecco, Dio gli si manifesta in una mano tesa, in un pensiero sereno, nell'incoraggiamento di Chi, fragile quanto lui, sta accanto nel silenzio come nel pianto.
C'è un tempo per soffrire e poi dimenticare... c'è un tempo per gioire e anche pregare.
C'è un tempo per mostrarsi, sia pure sottovoce e poi, al di sopra di tutto... urlare e rivendicare quello per cui si è lottato, con un nodo sempre fisso in gola, gli occhi che quasi non sanno più guardare e le orecchie udire...
Ma cosa vuol capire Chi non lo prova?
Noi però siamo qui e ora, cercando di comprendere, restando accanto sempre, anche da lontano, di giorno tra le tante faccende da sbrigare, di notte se ci sveglieremo per pregare. Ci saremo perché siamo "uno di un tutto", e di questo tutto Chi soffre e teme è il centro sempre.

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