martedì 16 giugno 2020

IL "MEMORIALE"


Anche oggi, festività del Corpus Domini, le parole del Papa sono state messaggio antico, attualizzato in maniera forte.
La festa cristiana odierna mette in rilievo l'importanza del "Memoriale" dell'Eucarestia.
Siamo parte di storia che va trasmessa a parole e non solo, perché queste possono andar perse, il Memoriale al contrario fa rivivere il "fatto" nell'immediato, guarisce la memoria ferita ed orfana, ci trasforma in portatori di gioia e sostenitori di catene di solidarietà.
La memoria non è cosa privata, ma è il legame con Dio e gli uomini.
Anche da un punto di vista laico, i ricordi ci accomunano con gli Altri. Riflettiamo.
Spesso cerchiamo di ricostruire le condizioni per rivivere un "fatto" del passato, e nella "storia" non ci ritroviamo mai da soli. Il ricordo inoltre, sia lieto o triste, sarà comunque di conforto al presente confrontato col passato.
Essere credenti non astrae da tutto ciò che è moderno e innovativo, anzi questo può essere mezzo per comprendere in pieno la grandezza e la bontà di Dio.
Fece sua tale intuizione Carlo Acutis, morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, lasciando nel ricordo di tutti coloro che l’avevano conosciuto un grande vuoto ed una profonda ammirazione per la sua breve ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana. Ricevuta la Prima Comunione a 7 anni, non aveva mai mancato all’appuntamento quotidiano con la Santa Messa. La modernità e l’attualità di Carlo si coniuga perfettamente con la sua profonda vita eucaristica, che fecero di lui quel ragazzo specialissimo da tutti ammirato ed amato.
Sua è la frase: “Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie”. Per non “morire come fotocopie” servono Mezzi specialissimi, i Sacramenti e la preghiera. In particolare Carlo metteva al centro della propria vita il Sacramento dell’Eucaristia che chiamava “la mia autostrada per il Cielo”.
Era dotatissimo per tutto ciò che è legato al mondo dell’informatica, e nella Sua pur breve esistenza riuscì persino ad organizzare una mostra dei Miracoli Eucaristici.
Gli interessi di Carlo spaziavano dalla programmazione dei computer, al montaggio dei film, alla creazione dei siti web, ai giornalini di cui faceva anche la redazione e l’impaginazione, fino ad arrivare al volontariato con i più bisognosi, con i bambini e con gli anziani.
Carlo, un originale miracolo eucaristico, sarà proclamato beato il 10 ottobre.

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