lunedì 15 giugno 2020

"IL RICORDO"


Siamo stati gli ultimi ad andare via prima del lockdown, i primi a tornare. Qualcuno si è chiesto come mai, se fosse per privilegio acquisito o sconsideratezza da parte Nostra. Forse un po' l'una e l'altra cosa, abbiamo meritato fiducia e considerazione, e poi con determinazione portiamo avanti il "progetto speranza", non temiamo nulla perché consapevoli che non si può cambiare ciò che deve essere, al massimo evitarne le occasioni.
Il rientro quindi va avanti, e diventerà parte della "nuova normalità".
Parlavo prima di privilegio, in realtà a saper cogliere certe sfumature, alla fine davvero ci si sente privilegiati.
Accogliere... abbracciare anche solo con lo sguardo... farne "nota" per non dimenticare.
Perciò è vero, Noi volontari GAMA siamo diversi, e pazienti e caregiver finiscono col volerci bene, e la cosa è reciproca, come altrettanto lo è l'arricchimento.
Una volta mi fu detto che avrei raggiunto un importante obiettivo se fossi stata capace di far venire fuori nonostante tutto il meglio di qualcuno. Una dote, una peculiarità, un talento.
Con lui, bracciante-chef-inconsapevole poeta mi accorsi aver fatto centro in assoluto quando mi fu consegnato un biglietto. Qualche tempo prima lo avevo invitato a scrivere di sé.
Quel giorno stavo per andare via, qualcuno mi fermò in corridoio...
Vieni, Dino deve darti una cosa.
Era tardi ma ugualmente andai da Lui...
- Ieri sera ero da solo, un po' sconfortato, poi... all'improvviso mi è venuto l'"impeto" e ho seguito il tuo consiglio, ho scritto questo e mi sono sentito meglio.
Visto che funziona...?... poi presi quel ritaglio di fotocopia di un prestampato per chissà quale servizio, e lessi ciò che era scritto... la data e poi un atto di sfida...
IL CANCRO
Un giorno si presenta un "lui" senza averlo invitato. Gli dico... chi sei? Lui dice... io. Non ti conosco, io già ce l'ho il "mio io", tu non mi servi. Ma lui dice... io, adesso sono il "tuo io" e dipendi da me. E da quel momento fu di me ciò che lui vuole. Ma se io credo nel mio io, forse riuscirò a mandarlo via.
Leonardo (alias DINO)
Da una sfida nero su bianco la voglia di rivincita e il desiderio di rinascita del proprio "io". La forza interiore che punta il dito e non consente sia la fine. Mai, pure oltre la vita.

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