lunedì 15 giugno 2020

CAMBIO DI STAGIONE


Al termine di una primavera inesistente, perché non vissuta come si conviene ma in lockdown, abbiamo riposto cappotti e maglioni passando direttamente a magliette ed abiti leggeri. Ora che possiamo uscire, incontrare congiunti ed affini condividiamo cauti sorrisi a giusta distanza o brevi conversazioni "mascherate", concedendoci pure qualche strafalcione del tutto comprensibile e per questo giustificato.
E fino a qualche settimana fa abbiamo cercato di condividere tutto anche on line, ansia e timori, didattica a distanza e lezioni di fitness, persino sedute di laurea e celebrazioni religiose.
Condividere è proprio dell'uomo che vive, della Vita che è in continuo divenire.
Di conseguenza pensavo alle varie fasi dell'esistenza di ognuno, dalla consapevolezza in poi. Ogni volta avvertiamo dei cambiamenti, ce ne stupiamo spesso anche impauriti, e invece è tutto normale... naturale.
È naturale che ad età diverse corrispondano altri sentimenti e nuove reazioni. Non si passa da insensibili a sensibili, la sensibilità è la stessa, è il bagaglio di esperienze ad avere il suo peso nel bene e nel male, è ricchezza ma anche fardello che grava.
Un tramonto commuove, una scena d'amore fa piangere, personalmente mi emoziona una coccinella che mi sale sul dito e sosta, come volesse dirmi qualcosa. Fantasie, sogni ad occhi aperti? È l'età che avanza, e cerca la tenerezza perduta.
Ad ogni cambio di "stagione", proviamo perciò a liberare pensieri ed emozioni.
Lasciamoli alla Condivisione. Scopriremo tanto in comune e sarà aria, respiro nuovo per Anime "accoglienti".

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