... non avrai bisogno d'altro. Se ti concentri su ciò che non hai, per te non sarà mai abbastanza.
In due frasi la filosofia essenziale della vita, perché è tutta qui la serenità, la "piccola felicità" che si cerca e a volte non si trova, e non si può se inquietudine e insoddisfazione rendono cieca la mente e cupo il cuore. Manca la memoria della vita come dono che genera altri doni, e tutto va accettato perché di un regalo non si scarta nulla, grati sempre non per convenzione bensì per convinzione, di ogni piccola cosa, già allo spuntare del giorno, per tutto il giorno e fino a sera.
Mi pare... ma è così, l'ho detto, sono temporaneamente senza acqua. Bene, oggi ho trascorso la domenica tra bottiglie e bidoncini, travasare e riempire bacinelle, cucinare e rassettare, persino lavare pavimenti, e tutto questo senza acqua corrente, e il bello o la stranezza (dipende dal punto di vista) è che l'ho trovato pure divertente. Possibile...? Certo, perché sono grata di aver trovato modo, capacità e forza per poterlo fare. E leggerezza soprattutto, nel vivere l' "accidente" non come una catastrofe senza rimedio. Un tempo per me lo sarebbe stato, ma l'evento... da buon maestro, e tutta la mia vita dopo... valido tirocinio, hanno "plasmato" un nuovo atteggiamento, e pure di questo sono grata, non si può immaginare quanto.
La gratitudine è un’alleata molto affidabile per la Nostra serenità. La vera gratitudine va ben al di là del ringraziamento quando riceviamo qualcosa in dono o quando qualcuno fa qualcosa per Noi. Quella che apre le porte alla serenità è molto potente. Uno dei modi per riuscire a farla entrare nella vita è tenere un diario della gratitudine. Il diario è una forma molto interessante di raccolta dei propri pensieri. Quello della gratitudine vive di luce propria se sappiamo farlo vivere. E, per la verità, basta davvero poco. Trovate un blocco o un quaderno e una penna o matita. Sceglietelo di un colore che vi piace e personalizzatelo. Deve essere riconoscibile immediatamente come un diario speciale. Come fare? E' superfluo dire che ne ho preparato uno anch'io, e procedo in questo modo. Prima di andare a dormire, dopo aver spento il pc, mi prendo gli ultimi dieci minuti. Un respiro profondo, concentrazione e apertura totale della mente. Ripercorro la mia giornata e identifico tre o cinque momenti per cui essere grata, e poi scrivo a mano i motivi della mia gratitudine spiegando anche un "perché" per ognuno. Rileggo e metto a posto il diario. Mi lascio andare quindi al sonno ristoratore perché accompagnato dalla positività degli ultimi pensieri del giorno. Non è poi così difficile, vero? Basta guardarsi intorno e poi godere della Nostra gratitudine.
In due frasi la filosofia essenziale della vita, perché è tutta qui la serenità, la "piccola felicità" che si cerca e a volte non si trova, e non si può se inquietudine e insoddisfazione rendono cieca la mente e cupo il cuore. Manca la memoria della vita come dono che genera altri doni, e tutto va accettato perché di un regalo non si scarta nulla, grati sempre non per convenzione bensì per convinzione, di ogni piccola cosa, già allo spuntare del giorno, per tutto il giorno e fino a sera.
Mi pare... ma è così, l'ho detto, sono temporaneamente senza acqua. Bene, oggi ho trascorso la domenica tra bottiglie e bidoncini, travasare e riempire bacinelle, cucinare e rassettare, persino lavare pavimenti, e tutto questo senza acqua corrente, e il bello o la stranezza (dipende dal punto di vista) è che l'ho trovato pure divertente. Possibile...? Certo, perché sono grata di aver trovato modo, capacità e forza per poterlo fare. E leggerezza soprattutto, nel vivere l' "accidente" non come una catastrofe senza rimedio. Un tempo per me lo sarebbe stato, ma l'evento... da buon maestro, e tutta la mia vita dopo... valido tirocinio, hanno "plasmato" un nuovo atteggiamento, e pure di questo sono grata, non si può immaginare quanto.
La gratitudine è un’alleata molto affidabile per la Nostra serenità. La vera gratitudine va ben al di là del ringraziamento quando riceviamo qualcosa in dono o quando qualcuno fa qualcosa per Noi. Quella che apre le porte alla serenità è molto potente. Uno dei modi per riuscire a farla entrare nella vita è tenere un diario della gratitudine. Il diario è una forma molto interessante di raccolta dei propri pensieri. Quello della gratitudine vive di luce propria se sappiamo farlo vivere. E, per la verità, basta davvero poco. Trovate un blocco o un quaderno e una penna o matita. Sceglietelo di un colore che vi piace e personalizzatelo. Deve essere riconoscibile immediatamente come un diario speciale. Come fare? E' superfluo dire che ne ho preparato uno anch'io, e procedo in questo modo. Prima di andare a dormire, dopo aver spento il pc, mi prendo gli ultimi dieci minuti. Un respiro profondo, concentrazione e apertura totale della mente. Ripercorro la mia giornata e identifico tre o cinque momenti per cui essere grata, e poi scrivo a mano i motivi della mia gratitudine spiegando anche un "perché" per ognuno. Rileggo e metto a posto il diario. Mi lascio andare quindi al sonno ristoratore perché accompagnato dalla positività degli ultimi pensieri del giorno. Non è poi così difficile, vero? Basta guardarsi intorno e poi godere della Nostra gratitudine.
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