domenica 29 aprile 2018

APPUNTI DI VITA... PROMEMORIA


Che strano, ti alzi una mattina con la convinzione che sarà come tutte le altre di un sabato qualunque, e invece diventa una "lezione di storia", che si concluderà con una nota a margine, un promemoria. Perché niente di ciò che accade, apparentemente casuale, non ha un senso, anzi ce ne viene offerta persino una doppia chiave di lettura. Per quel che riguarda me, sono talmente allenata che leggo e traduco simultaneamente.
Ero carica di entusiasmo stamattina, nonostante qualche difficoltà alla partenza, avevo mille cose da fare e intendevo farle in fretta per ritagliarmi un po' di spazio, ed ecco che mi arriva un messaggio con una notizia dolorosa. Qualcuno non c'è più, solo due mesi per non farcela, nemmeno il tempo per incominciare, neppure il minimo concesso alla speranza perché la scintilla diventi fiamma. Niente. Una brava persona, di quelle che lasciano il segno senza parlare, solo con piccole azioni ma costanti e significative.
Non ci volevo credere, e ho cominciato a rallentare e a pensare.
A volte mi do pena per niente, mi carico di inutili affanni altrui, non mi sento considerata e mi lascio prendere dalla stizza, e poi...? Certo che tutto quanto, ciò che si vede, si sente, il banale e il superfluo, non servono a niente. Non sono priorità cui dedicare pensiero e tanto meno azioni. Manca il tempo, e forse mentre scrivo, penso e parlo, è già trascorso quello che resta.
Mi do una smossa, e riprendo a sfaccendare. Spolvero, metto a lessare le patate, pulisco il bagno e poi comincio a passare lo straccio sul pavimento. Ad un certo punto questo diventa come quei biberon per bambole con il latte che scompare qualche secondo e in un attimo è di nuovo pieno. Per quanta acqua raccoglievo con lo straccio, altrettanta ricopriva il pavimento, ho seguito la via del copioso rivolo e sono giunta alla sorgente, presumibilmente un tubo rotto dietro una piastrella. Presumibilmente perché non sappiamo ancora bene. Due idraulici convocati, nessuna risposta. Chiameremo un terzo, ed intanto domani sarà domenica e lunedì come fosse sabato... chissà.
Alla fine però me la sono cavata lo stesso tra acqua minerale e distillata, tutta fino all'ultima goccia. Ad ogni problema non manca la soluzione, devi solo fare buon uso del cervello, e poi tenere in considerazione le giuste priorità.
Le cose importanti nella vita non sono cose, ma molto molto di più. L'ho imparato e non posso scordarlo.

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