Non tutti i cambiamenti avvengono in modo rapido, anzi diciamo pure accade raramente, altro incontro del Gama quindi sulla ridefinizione del gruppo.
In una location diversa dal solito, a Parcocittà, un parco cittadino in rinascita, il confronto e il dialogo prendono spunto dalle aiuole affidateci in cura perché trovino il rigoglio e la bellezza che meritano. Qualcosa già si nota grazie all'opera solerte di alcuni di Noi, ancora tanto c'è da fare soprattutto in vista della stagione calda. Dedicarsi al giardinaggio e all'orto è un'ottima terapia, consente di stare all'aria aperta e non solo, aumenta l'autostima e il convincimento di essere utili a qualcosa.
In un gruppo di auto mutuo aiuto la consapevolezza delle peculiarità di ognuno e la loro condivisione costituiscono una risorsa importante, perciò quando si manifesta qualche crepa, è subito in questo che va cercata una probabile causa. Da un gruppo si attinge, ma pure si dà qualcosa di sé, e deve essere ben chiaro come punto di partenza, atteggiamento costante ed anche obiettivo, sempre in perfetto equilibrio di forze.
Qualcuno di Noi ha denunciato il proprio malessere nel constatare l'allontanamento improvviso ed immotivato di appartenenti al gruppo. C'è quasi un latente senso di colpa nella denuncia, un senso di colpa che si estende anche agli altri, ingiusto perché i motivi reali di tale condotta non potranno mai essere totalmente chiari se non esplicitamente espressi dagli interessati. Saranno nuovi interessi, voglia di lasciarsi alle spalle uno scomodo e doloroso passato, motivi di famiglia o di lavoro, tutto e il suo contrario, e Noi andremmo avanti con centinaia di scrupoli, cercando la spiegazione da intuizioni più o meno giuste, senza mai venirne a capo. E allora... che fare? Massima libertà di scelta, Chi intende stare per proprio conto o procedere da solo, buon pro gli faccia ma lo asserisca apertamente, con chiarezza perché l'Altro non si faccia carico di responsabilità e sofferenza che non possono appartenergli perché ognuno è unico nel bene e nel male. Che poi il gruppo diventi ristretto per numero non è un problema, giacché nell'auto mutuo aiuto in tale condizione si opera meglio, e perché poi si possa continuare su una linea favorevole per Tutti, sono necessari il rispetto per Chi dona competenze e tempo, presentando proposte che andranno accolte se non con entusiasmo almeno con umiltà e voglia di cimentarsi. Ricordiamo che a mettersi in gioco sono Tutti, e nessuno può arrogarsi il diritto sia pure in buonafede di smorzarne la determinazione. Gli strumenti per progredire ci sono, sempre disponibili, se qualcosa manca basta chiedere, parlarne. Siamo fiaccole di luce l'uno per l'Altro.
In una location diversa dal solito, a Parcocittà, un parco cittadino in rinascita, il confronto e il dialogo prendono spunto dalle aiuole affidateci in cura perché trovino il rigoglio e la bellezza che meritano. Qualcosa già si nota grazie all'opera solerte di alcuni di Noi, ancora tanto c'è da fare soprattutto in vista della stagione calda. Dedicarsi al giardinaggio e all'orto è un'ottima terapia, consente di stare all'aria aperta e non solo, aumenta l'autostima e il convincimento di essere utili a qualcosa.
In un gruppo di auto mutuo aiuto la consapevolezza delle peculiarità di ognuno e la loro condivisione costituiscono una risorsa importante, perciò quando si manifesta qualche crepa, è subito in questo che va cercata una probabile causa. Da un gruppo si attinge, ma pure si dà qualcosa di sé, e deve essere ben chiaro come punto di partenza, atteggiamento costante ed anche obiettivo, sempre in perfetto equilibrio di forze.
Qualcuno di Noi ha denunciato il proprio malessere nel constatare l'allontanamento improvviso ed immotivato di appartenenti al gruppo. C'è quasi un latente senso di colpa nella denuncia, un senso di colpa che si estende anche agli altri, ingiusto perché i motivi reali di tale condotta non potranno mai essere totalmente chiari se non esplicitamente espressi dagli interessati. Saranno nuovi interessi, voglia di lasciarsi alle spalle uno scomodo e doloroso passato, motivi di famiglia o di lavoro, tutto e il suo contrario, e Noi andremmo avanti con centinaia di scrupoli, cercando la spiegazione da intuizioni più o meno giuste, senza mai venirne a capo. E allora... che fare? Massima libertà di scelta, Chi intende stare per proprio conto o procedere da solo, buon pro gli faccia ma lo asserisca apertamente, con chiarezza perché l'Altro non si faccia carico di responsabilità e sofferenza che non possono appartenergli perché ognuno è unico nel bene e nel male. Che poi il gruppo diventi ristretto per numero non è un problema, giacché nell'auto mutuo aiuto in tale condizione si opera meglio, e perché poi si possa continuare su una linea favorevole per Tutti, sono necessari il rispetto per Chi dona competenze e tempo, presentando proposte che andranno accolte se non con entusiasmo almeno con umiltà e voglia di cimentarsi. Ricordiamo che a mettersi in gioco sono Tutti, e nessuno può arrogarsi il diritto sia pure in buonafede di smorzarne la determinazione. Gli strumenti per progredire ci sono, sempre disponibili, se qualcosa manca basta chiedere, parlarne. Siamo fiaccole di luce l'uno per l'Altro.
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