Tra sacro e profano, immagine riflessa di coerenza, sempre nella piena convinzione di aver fatto la scelta giusta, imboccato la via migliore.
Pensiero formulato stamane, osservando la superficie piana e cinerina della Laguna di Lesina.
Come sempre dopo la celebrazione domenicale, abbiamo fatto un giro, ed oggi passeggiando sul lungolago più volte ci siamo fermati per qualche scatto, che per me sempre coincide con una riflessione.
La Parola di oggi parlava di scelte e coerenza, di persistenti convinzioni tali da non cambiare mai strada, e avere di sé la stessa stima fino alla fine. Poter insomma guardarsi allo specchio e riconoscersi.
Poi... ammiro il lago argenteo, fermo e lucido come uno specchio, e la similitudine appare chiara, come un'immagine riflessa.
L'opaca luminosità di questa giornata invernale donava all'ambiente un effetto flou, le case dalle facciate diverse per colore richiamavano quelle di una cittadina olandese, basse, allineate come fatte di mattoncini delle costruzioni. Un paesaggio un po' magico e tanto naif.
Sul ponticello di legno un bambino saltellante per sentire il rumore dei suoi stivaletti, ed un cagnolino al guinzaglio, scodinzolante e felice. Mi viene da pensare che ogni tanto almeno dovremmo vivere come i bambini e gli animali, serenamente inconsapevoli e in pieno gioiosi del momento presente.
Senza far troppo riferimento al passato, ché tanto è passato, e non pensando al futuro che nessuno può sapere. Magari e al massimo a quest'ultimo potremo riconoscere solo un grande merito, arrivare un giorno alla volta. E allora perché da parte nostra tanto affanno? Sia idealmente ogni giorno come una domenica serena, e così sempre sarà a divenire...
Pensiero formulato stamane, osservando la superficie piana e cinerina della Laguna di Lesina.
Come sempre dopo la celebrazione domenicale, abbiamo fatto un giro, ed oggi passeggiando sul lungolago più volte ci siamo fermati per qualche scatto, che per me sempre coincide con una riflessione.
La Parola di oggi parlava di scelte e coerenza, di persistenti convinzioni tali da non cambiare mai strada, e avere di sé la stessa stima fino alla fine. Poter insomma guardarsi allo specchio e riconoscersi.
Poi... ammiro il lago argenteo, fermo e lucido come uno specchio, e la similitudine appare chiara, come un'immagine riflessa.
L'opaca luminosità di questa giornata invernale donava all'ambiente un effetto flou, le case dalle facciate diverse per colore richiamavano quelle di una cittadina olandese, basse, allineate come fatte di mattoncini delle costruzioni. Un paesaggio un po' magico e tanto naif.
Sul ponticello di legno un bambino saltellante per sentire il rumore dei suoi stivaletti, ed un cagnolino al guinzaglio, scodinzolante e felice. Mi viene da pensare che ogni tanto almeno dovremmo vivere come i bambini e gli animali, serenamente inconsapevoli e in pieno gioiosi del momento presente.
Senza far troppo riferimento al passato, ché tanto è passato, e non pensando al futuro che nessuno può sapere. Magari e al massimo a quest'ultimo potremo riconoscere solo un grande merito, arrivare un giorno alla volta. E allora perché da parte nostra tanto affanno? Sia idealmente ogni giorno come una domenica serena, e così sempre sarà a divenire...
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