E rimandiamo ancora quella conclusione che pare non debba mai venire a luce. Ma ci sarà, è solo questione di ore, di tempo... dimensione che a volte ci sfugge di mano. Consapevoli del luogo e dell'azione, spesso sconfortati chiediamo... che giorno è? Qualcosa più grande di Noi ci prende e ci fa smarriti, allora prima di ricominciare per giungere a qualsiasi conclusione, cerchiamo conforto.
Il conforto in realtà viene dalla Vita stessa che continua anche quando dopo tanto riflettere, si accusa la stanchezza, si sente un vuoto dentro. Ché poi è meglio sia così, che tutto proceda nella normalità assoluta, quel che capita peserà assai meno.
Vero è che a volte vorresti fermare il Mondo, il Tempo... anzi, volentieri torneresti indietro, ma non puoi farlo, né possono gli altri stare lì a guardare o soffermarsi su quello che provi, perché appunto... la Vita continua, e allora Tu dovrai darle una mano.
Per me oggi, un sabato strano. Le solite tante cose da fare, poche concluse e senza pentimento. Questione di priorità, avevo da pensare e le pulizie generali con tanto agitarsi qua e là mal si conciliano. Mi sentivo pacata, tranquilla come in lenta ripresa da una forte fiacca, mi sono dedicata così a cucinare. Della stagione appena conclusa gli ultimi pomodori da pelare, e le patate da cuocere con la rucola, e i funghi trifolati, e la salsa per il ragù della domenica. Il cibo resta sempre il richiamo più forte alla vita, da quando comincia e poi continua, fa una sosta e ricomincia.
Dicevo... non ho fatto tutto e non me ne è importato niente, e in questo modo è come avessi rispettato il programma di sempre, perché alla fine ho guardato intorno e nulla era fuori posto. Abbiamo persino pranzato prima del solito, ho finito di rigovernare in tempi ragionevoli, e ho dato spazio ai miei pensieri.
Dagli affanni inutili che affollano le giornate, ai conflitti che avvelenano le esistenze, ai dolori inevitabili a cui occorre prepararsi. Non Tutti sono capaci di vedere la vita come una vacanza, consapevoli solo a parole che ha un inizio e per questo avrà pure una fine, così sgomenti procedono con l'avanzare degli anni, e tristi arrivano al ritorno a "casa".
Nel pomeriggio ho salutato un Amico che ricorderò per la Sua serenità sempre uguale nonostante tutto, sconvolgente. Uno sguardo dolce e severo nello stesso tempo, l'affidarsi a Dio oltre il tempo.
Il conforto in realtà viene dalla Vita stessa che continua anche quando dopo tanto riflettere, si accusa la stanchezza, si sente un vuoto dentro. Ché poi è meglio sia così, che tutto proceda nella normalità assoluta, quel che capita peserà assai meno.
Vero è che a volte vorresti fermare il Mondo, il Tempo... anzi, volentieri torneresti indietro, ma non puoi farlo, né possono gli altri stare lì a guardare o soffermarsi su quello che provi, perché appunto... la Vita continua, e allora Tu dovrai darle una mano.
Per me oggi, un sabato strano. Le solite tante cose da fare, poche concluse e senza pentimento. Questione di priorità, avevo da pensare e le pulizie generali con tanto agitarsi qua e là mal si conciliano. Mi sentivo pacata, tranquilla come in lenta ripresa da una forte fiacca, mi sono dedicata così a cucinare. Della stagione appena conclusa gli ultimi pomodori da pelare, e le patate da cuocere con la rucola, e i funghi trifolati, e la salsa per il ragù della domenica. Il cibo resta sempre il richiamo più forte alla vita, da quando comincia e poi continua, fa una sosta e ricomincia.
Dicevo... non ho fatto tutto e non me ne è importato niente, e in questo modo è come avessi rispettato il programma di sempre, perché alla fine ho guardato intorno e nulla era fuori posto. Abbiamo persino pranzato prima del solito, ho finito di rigovernare in tempi ragionevoli, e ho dato spazio ai miei pensieri.
Dagli affanni inutili che affollano le giornate, ai conflitti che avvelenano le esistenze, ai dolori inevitabili a cui occorre prepararsi. Non Tutti sono capaci di vedere la vita come una vacanza, consapevoli solo a parole che ha un inizio e per questo avrà pure una fine, così sgomenti procedono con l'avanzare degli anni, e tristi arrivano al ritorno a "casa".
Nel pomeriggio ho salutato un Amico che ricorderò per la Sua serenità sempre uguale nonostante tutto, sconvolgente. Uno sguardo dolce e severo nello stesso tempo, l'affidarsi a Dio oltre il tempo.
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