domenica 16 marzo 2025

CORSI E RICORSI (n.98) (Il tempo fluisce...)

Rapidamente, inesorabilmente, ma tutto sommato è una gran bella cosa se siamo ancora qui a contarlo e raccontarlo...

Nonostante sporadici venti avversi, che se da una parte travolgono, dall'altra aiutano a voltare pagina.

Come fu per me quindici anni fa, di marzo per la nota diagnosi.

Quindi  non solo per Dicembre, ma pure con Marzo il mio rapporto non si può dire idilliaco.

Comunque è ora tarda e questi discorsi certamente non si accompagnano al riposo della notte, quando la mente cerca un'oasi di ristoro. Cerchiamo altro allora, guardando oltre.

Vero è che non si può né si vuole dimenticare, però se ci si sofferma a pensare, nel dolore c'è, a saper vedere, un'opportunità, trasformare lo stesso in vita.

E tra delicatezza e timore per me si pose il primo seme di speranza.

Ne riparleremo, perché vuoi o non vuoi, di Marzo è  stato solo il primo giorno e altri ne verranno, sicuramente da raccontare  come furono quelli miei e i giorni con  l'Arcobaleno al tempo della pandemia, all'apparenza persi ma tutti da rivalutare per nuova consapevolezza.


 Vi lascio intanto ripetendo l'inizio della mia antica favola, un "c'era una volta", il cui seguito ancora continua, dopo aver voltato pagina.

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