domenica 9 marzo 2025

CORSI E RICORSI (n.92) (8 Marzo. Ancora una data da ricordare)


Se provo a rivivere il tutto e a rivedere la mia persona nel suo insieme, non mi riconosco. Figurarsi, non la riconosco neanche se vado ancora indietro.

Oggi è tutt'altra storia. Ripensandoci mi viene da sorridere.

Troppo tardi per recuperare ciò che si crede perso, comprendo però quanto, tolto il "peggio", mi sia stato regalato.

Serate come questa, ad esempio. Stare in gruppo, insieme a condividere buon cibo e serenità, nonostante tutto.

Ma non è solo quello. È sentirsi in uno spazio protetto, come essere in famiglia e non temere nulla. 

Essere insieme per fare festa, farlo con Chi capisce oppure no, ma fa lo stesso, perché prima o poi capirà. 

Così è andato pure questo 8 Marzo quindici anni dopo.

E mentre quel giorno si delineava un mio nuovo prossimo futuro tra paure e speranza, stentato sorriso perché dai... era sempre la festa della Donna, stasera sono stata con gli altri che amo, tutti indistintamente.

Sono piena d'amore, ha detto una persona scomparsa di recente, ed è così, il bene che coltivi alla fine dona frutti e lascia germogli a radicare e gemme e fiori. Un ciclo di rinascita senza fine.

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