Non so se tutti lo sono, ma penso che per la maggior parte lo siamo. Accumulatori seriali.
Possibile che passiamo la vita intera a mettere insieme cose, mentre per vivere ne bastano tre o quattro appena?
Chi ce lo fa fare? O meglio cosa ci spinge ad un attaccamento esagerato e vano?
Probabilmente l'inconscia ignoranza che tutto può finire, e per questo niente servire.
Comunque alla fine si raggiunge la pace del sentirsi leggeri, con poco, anzi il minimo necessario.
Arriva un momento, sempre... in cui bisogna "rinnovarsi", e la Vita a volte se pure in modo maldestro ci viene in aiuto.
Si gettano i cocci che ingombrano e non servono per far posto ad altri che saranno.
Abbiamo mai provato a mettere ordine e a liberarci nello stesso tempo di tutto ciò che non serve anzi ingombra?
Sarebbe una sensazione di leggerezza improvvisa, di poter continuare ma solo con quello che è rimasto.
Pensiamo ora a come ci sentiremmo se facessimo lo stesso con le pene e gli affanni, i crucci e le delusioni che ci portiamo dentro da tanto, troppo tempo.
Un consiglio saggio?
Minimalisti in tutto, tranne per gli affetti.
In questo modo ci semplifichiamo la vita, e la impieghiamo al meglio.
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