Una vita senza il culto dei valori è incompleta e alla fine per niente gratificante.
I valori sono riconosciuti sempre attuali, se non eventualmente mutevoli di priorità nelle varie fasi della vita. Così "famiglia" e "successo" in campo lavorativo quando si è giovani, potranno scendere di qualche gradino rispetto a "solidarietà", "tolleranza", "perdono", valori ricorrenti nell'età matura, che si porta dietro un bagaglio di esperienze nel bene e nel male.
La "fede" può essere un valore presente a tutte le età, ma quando manca non è detto che il soggetto sia privo di "spiritualità", se si ritrova la capacità di darsi comunque risposte riguardo il senso della vita.
Una bella conversazione stamattina nella sala d'attesa, ancor prima d'iniziare il servizio.
- Buongiorno, e di nuovo grazie per le belle parole dell'altro giorno...
Ed oggi davvero era un giorno diverso, a tal punto che quasi non lo riconoscevo. Più sereno ci teneva a farmi sapere che in realtà lui era sempre così e che l'altro giorno l'avevo visto in quello stato per l'impatto ad una notizia non bella.
-... ma io poi mi risollevo subito, perché amo troppo la vita.
Una vita vissuta all'insegna della libertà, da giostraio e spirito libero, per la famiglia, all'insegna della solidarietà, del rispetto...
Tutto condiviso con Sua moglie per cinquant'anni, con la speranza di poter viverne altri, nonostante tutto.
Valorizzarsi quindi, e saranno gli altri e soprattutto le persone più vicine a confermarlo.
Nessun commento:
Posta un commento