Qualcuno incuriosito, di certo si sarà chiesto il perché di tanta festa, dopo tutto non sono 25 e nemmeno 40, non parliamo se fossero stati 50... semplicemente di anni sono 38, cifra pari come 2 e Noi due siamo, come 4 e di quattro è composta la Nostra famiglia. Ma non è questo neppure il motivo, solo ho sentito la necessità di "rendere conto" a me stessa per prima, poi alla Vita di quanto e come ho gestito i "talenti" che mi furono dati. Sono una dote per Tutti, una "base" da cui partire, non quantificabile perché le "qualità" le stabilisce ognuno a volte consapevolmente, altre meno, ma in virtù della quale alla fine risulta che nessuno è in funzione degli eventi, bensì per le sue scelte.
Noi Due ci scegliemmo pur essendo assai diversi, io in particolare per la Sua allegria, ridimensionata poi con gli anni, Lui... a Suo dire... per la mia dolcezza, nel tempo diventata un'abitudine per non deludere. Insomma, per una sorta di principio dei vasi comunicanti, ci scambiammo pregi e difetti fino a raggiungere un livello di accettabilità. Non fu mai comunque un "trascinare la carretta", ma desiderare andare avanti con tanta buona volontà, in nome di ciò che avevamo costruito anche superando certi ostacoli. Comprensione... tanta, Amore... non ci piove, Rispetto... a non finire. E quando saltava la mosca al naso, inizialmente per un tubetto del dentifricio maldestramente premuto a metà o una delle mie fisime antiche, e nel tempo da parte di entrambi qualche parola poco accorta, bastava che ricordassimo... finché morte non vi separi, e tutto si scioglieva in un abbraccio o almeno nell'incontrarsi a mezzo sorriso, per non cedere del tutto.
Finché morte non vi separi... e quando questo per un attimo fu più che un pensiero e diventò angoscia e timore, allora comprendemmo del tutto che da lì in poi sarebbe stata un'altra "storia".
E' molto tardi e questa notte è afosa. Un sorso d'acqua nel silenzio, e il ricordo della luna ieri sera al mare. Piena, da guardare mentre si rifletteva sull'acqua. Non da cercare né da sbirciare, alcuna nube a nasconderla nel cielo con poche stelle.
In fondo cambiano le vicende, ma se non succede ugualmente con gli esiti, c'è poco da mostrarsi diversi.
E mentre anche questo anniversario scivola via e si ricomincia a contare, la Notte scende a riportare quiete ai miei pensieri e ristoro alla stanchezza di questi giorni di grande calura.
Dovrò ricaricarmi a dovere per non venir aggredita dal fluttuare di stati d'animo contrastanti, in bilico tra Mente e Cuore continuerò a cercare l'equilibrio per essere la "moglie" serena, la "madre" non apprensiva, l' Amica di sempre. E non è cosa semplice, sapete?... perché nello stesso tempo c'è da fare i conti con quel "domani" che senti fortemente Tuo, ma non sempre vedi chiaro. Poi guardi al Tuo fianco, e il sorriso fiducioso arriva. Perché tutto dovrebbe finire...? Un altro anno e altri ancora ci aspettano.
Noi Due ci scegliemmo pur essendo assai diversi, io in particolare per la Sua allegria, ridimensionata poi con gli anni, Lui... a Suo dire... per la mia dolcezza, nel tempo diventata un'abitudine per non deludere. Insomma, per una sorta di principio dei vasi comunicanti, ci scambiammo pregi e difetti fino a raggiungere un livello di accettabilità. Non fu mai comunque un "trascinare la carretta", ma desiderare andare avanti con tanta buona volontà, in nome di ciò che avevamo costruito anche superando certi ostacoli. Comprensione... tanta, Amore... non ci piove, Rispetto... a non finire. E quando saltava la mosca al naso, inizialmente per un tubetto del dentifricio maldestramente premuto a metà o una delle mie fisime antiche, e nel tempo da parte di entrambi qualche parola poco accorta, bastava che ricordassimo... finché morte non vi separi, e tutto si scioglieva in un abbraccio o almeno nell'incontrarsi a mezzo sorriso, per non cedere del tutto.
Finché morte non vi separi... e quando questo per un attimo fu più che un pensiero e diventò angoscia e timore, allora comprendemmo del tutto che da lì in poi sarebbe stata un'altra "storia".
E' molto tardi e questa notte è afosa. Un sorso d'acqua nel silenzio, e il ricordo della luna ieri sera al mare. Piena, da guardare mentre si rifletteva sull'acqua. Non da cercare né da sbirciare, alcuna nube a nasconderla nel cielo con poche stelle.
In fondo cambiano le vicende, ma se non succede ugualmente con gli esiti, c'è poco da mostrarsi diversi.
E mentre anche questo anniversario scivola via e si ricomincia a contare, la Notte scende a riportare quiete ai miei pensieri e ristoro alla stanchezza di questi giorni di grande calura.
Dovrò ricaricarmi a dovere per non venir aggredita dal fluttuare di stati d'animo contrastanti, in bilico tra Mente e Cuore continuerò a cercare l'equilibrio per essere la "moglie" serena, la "madre" non apprensiva, l' Amica di sempre. E non è cosa semplice, sapete?... perché nello stesso tempo c'è da fare i conti con quel "domani" che senti fortemente Tuo, ma non sempre vedi chiaro. Poi guardi al Tuo fianco, e il sorriso fiducioso arriva. Perché tutto dovrebbe finire...? Un altro anno e altri ancora ci aspettano.
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