Ero quella dei giorni a menù fissi, del mese per il cambio di stagione, del bilancio a fine anno. Oggi non ci capisco più niente, sono per la "simpatica" confusione. Nel senso che io e la confusione siamo una cosa sola, la chiamano pure "multitasking", mi pare... fare tante cose insieme, cercare di farle al meglio, non darsi peso se non si riesce. Bene, e così facendo devo riconoscere che alla fine mi sento meglio di un tempo, tanto niente è programmato e tutto quello che ti ritrovi ben fatto diventa un dono dal Cielo.
Stamane sono stata svegliata dalla luce discreta che filtrava dalle feritoie della tapparella, è stato un dolce risveglio anche perché era poco caldo e nullo il disagio, così mi sono riaddormentata, anche se c'era da fare, poi mercoledì, e da qualche parte avremmo dovuto andare. Ma accanto a me continuava a dormire anche "Lui", e allora perché preoccuparsi, affannarsi... cogliere il bello di un meraviglioso presente, questo è il segreto. Quindi, una volta in piedi... tutto con molta calma. Saltato il possibile programma, ne abbiamo prospettati due o tre ancora, ma il tempo vola e abbiamo concluso, per stargli dietro, con un aperitivo al volo.
Certo che i "Nostri momenti" di vita sono proprio cambiati, pure in meglio, e mi chiedo spesso se questo lo dobbiamo alla mia storia recente che c'ha aperto gli occhi, o alla naturale evoluzione di quella che c'accomuna ormai da quasi 38 anni di matrimonio. L'età, le abitudini, il conoscerci a fondo dopo tanto, avranno portato a "lasciarci scivolare via" dolcemente col fluire del tempo? Come due foglie sulla corrente di un lento rivolo... Bella immagine però, come tante frequenti e ricorrenti in questa terza parte della Nostra vita a due. Già, abbiamo imparato anche questo, prima li facevamo solamente i sogni e nemmeno ce li raccontavamo, ora li "fissiamo" in immagini perché ci consolino quando gli acciacchi c'impongono un freno. E' sognare due volte, avere due ali e volare in due, insieme. Così come iniziammo tanti anni fa, con mille progetti, qualche desiderio, e a un palmo da terra.
Stamane sono stata svegliata dalla luce discreta che filtrava dalle feritoie della tapparella, è stato un dolce risveglio anche perché era poco caldo e nullo il disagio, così mi sono riaddormentata, anche se c'era da fare, poi mercoledì, e da qualche parte avremmo dovuto andare. Ma accanto a me continuava a dormire anche "Lui", e allora perché preoccuparsi, affannarsi... cogliere il bello di un meraviglioso presente, questo è il segreto. Quindi, una volta in piedi... tutto con molta calma. Saltato il possibile programma, ne abbiamo prospettati due o tre ancora, ma il tempo vola e abbiamo concluso, per stargli dietro, con un aperitivo al volo.
Certo che i "Nostri momenti" di vita sono proprio cambiati, pure in meglio, e mi chiedo spesso se questo lo dobbiamo alla mia storia recente che c'ha aperto gli occhi, o alla naturale evoluzione di quella che c'accomuna ormai da quasi 38 anni di matrimonio. L'età, le abitudini, il conoscerci a fondo dopo tanto, avranno portato a "lasciarci scivolare via" dolcemente col fluire del tempo? Come due foglie sulla corrente di un lento rivolo... Bella immagine però, come tante frequenti e ricorrenti in questa terza parte della Nostra vita a due. Già, abbiamo imparato anche questo, prima li facevamo solamente i sogni e nemmeno ce li raccontavamo, ora li "fissiamo" in immagini perché ci consolino quando gli acciacchi c'impongono un freno. E' sognare due volte, avere due ali e volare in due, insieme. Così come iniziammo tanti anni fa, con mille progetti, qualche desiderio, e a un palmo da terra.
nb... la seconda foto è la scritta sulla scatola del mio pigiama acquistato proprio oggi. Coincidenza o... messaggio silente?
bellissime parole di una vita a "due". Buon fine settimana Mary.
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