Finché non si vive qualcosa che mette di fronte a se stessi, consapevoli della propria fragilità, dei limiti ma pure della capacità di superarli mettendo in campo tutte le risorse possibili, fino a quel momento... dico... non si comprende in pieno che cos'è l'Amore.
Da ragazzini è il tuffo al cuore per un paio di occhi azzurri, un bacio desiderato e a volte rubato solo in sogno, poi crescendo il sogno si realizza e diventa concreto nel viverlo in coppia. E' questo l'Amore classico, comunemente inteso, che vive e si nutre di se stesso, lentamente evolve e pian piano si spegne con l'uomo. Porta frutti ma in quell'ambito che l'ha visto nascere e crescere. Chi lo vive così quasi si sente dominato, vorrebbe spaziare, intuisce che deve, però...
Poi capita che... come diceva un marito stamattina... devi andare dove non avresti mai pensato né voluto, e comprendi, aggiungo io, che per vivere hai bisogno di altro genere di Amore, quello che ti fa riconoscere nell'Altro che è nella stessa condizione. Ci si capisce senza parole, si dona conforto reciproco con il semplice sorriso, all'inizio tirato poi sempre più aperto... in tre ore è come conoscersi da sempre, aver condiviso giochi e scuole, ci si affeziona insomma, perché uniti dalla stessa sorte.
E' la vita che lo vuole e non ti puoi tirare indietro, continuava sempre quel marito, e l'altra paziente in camera, allora mi ha guardato e con gli occhi e un lato della bocca ha espresso tutto il Suo pensiero che ha messo in chiaro una volta che siamo rimaste da sole.
Lei, positiva al massimo...
Ma Chi può dire che la Vita c'ha voluto male veramente? Alla malattia io non ci penso mai, faccio tutto e anche più di prima e sempre con amore, persino i dolci. E poi sento di voler bene pure a Chi non mi è niente, è come se le persone che incontro e conosco mi aiutassero solo perché capitano sulla mia stessa strada. Se la Vita lo vuole, non è che a me andrebbe di tirarmi indietro, nemmeno se potessi.
Vero, ho pensato... neanche a me andrebbe. Anzi. Fu così che in ognuno vidi e riconobbi il bene per me stessa e idealmente mi attaccai come l'edera ad un tronco vicino.
Nessun commento:
Posta un commento