martedì 25 aprile 2017

QUANDO C'E' BISOGNO DI RACCOGLIERE LE IDEE


Come in questo momento, quando diversamente dal solito non farò immediatamente la sintesi dell'ultimo incontro del GAMA. Solo perché non è possibile. I "risvolti" dell'argomento sono stati tanti e tali da richiedere una pausa di... "raccoglimento" in tutti i sensi. Mettere insieme dati e nozioni, meditare sul proprio vissuto.
Credo che stasera ciascuno dei presenti l'abbia fatto, indifferentemente se sia stato malato o meno. Perché si parla tanto di "prevenzione", e subito viene detto che l'insorgenza di un cancro non è casuale, che un po' di cancro è in ognuno e se lo stile di vita non è appropriato prima o poi farà la sua comparsa.
Detta così la cosa, hai l'immediata sensazione di "viaggiare" su rotaie minate. Perché se la vita è un viaggio, la destinazione è sempre quella e non può cambiare, cambia invece il modo di arrivarci. In parte dipende da ognuno di Noi, ma non solo. Ci adopereremo per controllare e sgombrare la "linea" da ogni possibile minaccia, resterà però l'eventualità di un imprevisto esterno che comunque dovremo essere capaci di affrontare. E fuori metafora, lo chiameremo... cambiamento.
Bene... stasera si è parlato di Supersalute, Benessere, Equilibrio, Spiritualità. E per ogni "tema" di questi tante particolarità che hanno reso bene quanto sia complessa l'esistenza dell'uomo. Che non è solo Corpo e Mente ma pure Spirito, e la Vita intera deve avere come scopo lo stare bene in salute... ovvero l' "Omeostasi", l'equilibrio interno stabile e non l'assenza di malattia... e il benessere generale, per prepararsi nel migliore dei modi ed essere serenamente pronti al "salto quantico" finale. Il ritorno, che per i credenti sarà al "Creatore", e in senso laico... all' "Universo".
Ecco, ho cominciato a scrivere pensando di restare vaga e lontana dalla centralità dell'argomento, mi accorgo invece di aver fatto il "primo passo" per varcare la soglia. Per me è già un successo, sarà l'introduzione.
Sono contenta. Non sono in fase calante. Forse ero solo spaventata da quel "già noto" che ripetuto scuote sempre la coscienza, tendenzialmente sopita per proteggersi.

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