Diremo che la "reattività" dell'organismo ha due "possibilità" o manifestazioni. La Malattia e la Salute. Della prima sarà responsabile l'infiammazione silente. La prevenzione di questa porterà alla stabilità della buona salute.
L'Infiammazione silente è una condizione morbosa che esprime la disfunzione dell’organismo, i cui sintomi insidiosi e trascurati, cominciano molti anni prima che la malattia vera e propria faccia la sua comparsa. L’infiammazione rappresenta l’attivazione del sistema immunitario verso un agente estraneo. Appunto... virus, batteri, allergeni ambientali, che saranno isolati e neutralizzati come atto di difesa. Le cause, abitudini alimentari, stile di vita inadeguati, inquinamento ambientale, conducono ad uno squilibrio ormonale che darà segno di sé facendo ammalare Il sistema nervoso centrale, il sistema cardiovascolare, il sistema immunitario.
Con l’infiammazione cronica si attiva uno stato infiammatorio perenne, di bassa intensità, ma prolungato nel tempo che porterà all’indebolimento del sistema immunitario. Le cellule dei tessuti, non riconosciute, saranno attaccate originandosi così le malattie autoimmunitarie. Ne conseguono una serie di acciacchi diffusi, cui si darà scarsa importanza ma i cui sintomi si cercherà di curare, o meglio... alleviare con l’uso di farmaci antinfiammatori che aggraveranno la situazione clinica per comparsa degli effetti collaterali.
Renderemo chiaro ed efficace il concetto con un aforisma che è pure una similitudine... "Quando il saggio indica la luna, lo stolto si sofferma a guardare il dito".
L’infiammazione silente cronica è stata implicata già molti anni fa nel cancro ma negli ultimi anni molti ricercatori, hanno contribuito, con i loro studi, a trovarne i rapporti in malattie diffuse come Infarto, Ictus, Diabete, Allergie e intolleranze, Artrite, Osteoporosi, Disturbi della sfera sessuale...
La causa principale di questa condizione è senz’altro la nostra alimentazione e lo stile di vita scorretti. Il nostro corpo ci sta mostrando il suo disappunto per come lo trattiamo. In particolare, stiamo mangiando troppo zucchero, troppi grassi malsani, troppi cereali raffinati, troppa carne rossa e pollame, troppi acidi grassi omega-6 e non sufficiente omega-3. E’ normale che alla fine compaiono allergie, alterata sensibilità agli alimenti, obesità, alterazioni dell’umore, insonnia.
Una cattiva condotta alimentare provoca l’accumulo di radicali liberi nei tessuti, modificandone il pH, dando origine ad uno stress ossidativo. Accusiamo allora astenia e malesseri diffusi, questo perché nell'organismo non è rispettato il naturale ciclo acido-basico. Ovvero persiste lo stadio acido, normale al mattino, fino a sera, quando dovrebbe invece risultare alcalino. Un test facile da fare in autonomia è quello con la cartina di tornasole nelle urine, che all'istante si colorerà e darà l'esito del nostro stato.
L'infiammazione silente fa aumentare in particolare due ormoni. L'Insulina e il Cortisolo. Questi agiscono direttamente sulle cellule.
Conosciamo due serie di cellule, proinfianmmatorie,espressione di difesa attiva. E antinfiammatorie, con azione opposta, soppressiva, per bloccare l’infiammazione e portare alla guarigione.
Lo squilibrio tra queste due serie, a favore della prima, porta all’ infiammazione silente. Ruolo dell’alimentazione a scopo terapeutico è modificare o prevenire lo squilibrio proinfiammatorio.
L’insulina è l’ormone che, regolando la concentrazione della glicemia, permette l’adeguata distribuzione di glucosio nelle cellule tissutali. L’eccesso sarà accumulato, sotto forma di trigliceridi, nel tessuto adiposo. L’alimentazione squilibrata verso i carboidrati, specie se raffinati, crea una iperproduzione di insulina con soggetti sempre più affamati ed obesi. Aumenterà la produzione insulinica per perdita della sua efficacia. I muscoli diventeranno sempre più insensibili, la glicemia aumenterà, il glucosio si accumulerà nel tessuto adiposo sino all’obesità e al diabete.
Questa è la resistenza insulinica. Nel tessuto adiposo troveremo cellule infiammatorie, come l’interleuchina-6 (IL-6). L’alimentazione, oltre ad essere ricca in acidi omega-3, avrà meno carboidrati raffinati a vantaggio di frutta e verdura. Le carni saranno magre, il pesce sarà consumato almeno 3 volte la settimana.
Il cortisolo è l’ormone dello stress, è elevato nei soggetti sotto tensione continua. Le ripercussioni sull’organismo saranno... aumento dell'insulino-resistenza con tendenza ad aumentare di peso, diabete, ipotiroidismo, deficit del sistema immunitario, osteopenia ed osteoporosi, ipertensione.
Osservazione ovvia è... prevenire le malattie in generale vuol dire in realtà evitare l'infiammazione silente. Cominciare sin dall'infanzia con un corretto stile di vita che alla luce di ciò che è stato detto, prevede... Mantenere un peso forma accettabile. Un’alimentazione ricca in frutta e verdura, frutta secca, pesce, olio di oliva extravergine. Limitare il consumo delle carni grasse, di latte e derivati. Fare uso di alimenti ricchi in sostanze antiossidanti, come mirtilli, melograno, noci, pistacchi. Fare regolare attività fisica. Cercare di ridurre lo stress, e in tal senso ricorrere all’aiuto fornito dallo yoga, training autogeno, meditazione. Concedersi una buona dormita il più naturale possibile.
Concludendo... Crearsi uno stile di vita su misura appagante ma non permissivo. Limitare lo stress che conduce a quello ossidativo. Alimentarsi nel modo giusto per darsi energia e non "confortarsi" dopo delusioni per senso di frustrazione. Fissarsi degli obiettivi e perseguirli con fermezza. La realizzazione di tale "progetto di vita" porterà... step by step e con il "completamento interiore"... al benessere generale.
L'Infiammazione silente è una condizione morbosa che esprime la disfunzione dell’organismo, i cui sintomi insidiosi e trascurati, cominciano molti anni prima che la malattia vera e propria faccia la sua comparsa. L’infiammazione rappresenta l’attivazione del sistema immunitario verso un agente estraneo. Appunto... virus, batteri, allergeni ambientali, che saranno isolati e neutralizzati come atto di difesa. Le cause, abitudini alimentari, stile di vita inadeguati, inquinamento ambientale, conducono ad uno squilibrio ormonale che darà segno di sé facendo ammalare Il sistema nervoso centrale, il sistema cardiovascolare, il sistema immunitario.
Con l’infiammazione cronica si attiva uno stato infiammatorio perenne, di bassa intensità, ma prolungato nel tempo che porterà all’indebolimento del sistema immunitario. Le cellule dei tessuti, non riconosciute, saranno attaccate originandosi così le malattie autoimmunitarie. Ne conseguono una serie di acciacchi diffusi, cui si darà scarsa importanza ma i cui sintomi si cercherà di curare, o meglio... alleviare con l’uso di farmaci antinfiammatori che aggraveranno la situazione clinica per comparsa degli effetti collaterali.
Renderemo chiaro ed efficace il concetto con un aforisma che è pure una similitudine... "Quando il saggio indica la luna, lo stolto si sofferma a guardare il dito".
L’infiammazione silente cronica è stata implicata già molti anni fa nel cancro ma negli ultimi anni molti ricercatori, hanno contribuito, con i loro studi, a trovarne i rapporti in malattie diffuse come Infarto, Ictus, Diabete, Allergie e intolleranze, Artrite, Osteoporosi, Disturbi della sfera sessuale...
La causa principale di questa condizione è senz’altro la nostra alimentazione e lo stile di vita scorretti. Il nostro corpo ci sta mostrando il suo disappunto per come lo trattiamo. In particolare, stiamo mangiando troppo zucchero, troppi grassi malsani, troppi cereali raffinati, troppa carne rossa e pollame, troppi acidi grassi omega-6 e non sufficiente omega-3. E’ normale che alla fine compaiono allergie, alterata sensibilità agli alimenti, obesità, alterazioni dell’umore, insonnia.
Una cattiva condotta alimentare provoca l’accumulo di radicali liberi nei tessuti, modificandone il pH, dando origine ad uno stress ossidativo. Accusiamo allora astenia e malesseri diffusi, questo perché nell'organismo non è rispettato il naturale ciclo acido-basico. Ovvero persiste lo stadio acido, normale al mattino, fino a sera, quando dovrebbe invece risultare alcalino. Un test facile da fare in autonomia è quello con la cartina di tornasole nelle urine, che all'istante si colorerà e darà l'esito del nostro stato.
L'infiammazione silente fa aumentare in particolare due ormoni. L'Insulina e il Cortisolo. Questi agiscono direttamente sulle cellule.
Conosciamo due serie di cellule, proinfianmmatorie,espressione di difesa attiva. E antinfiammatorie, con azione opposta, soppressiva, per bloccare l’infiammazione e portare alla guarigione.
Lo squilibrio tra queste due serie, a favore della prima, porta all’ infiammazione silente. Ruolo dell’alimentazione a scopo terapeutico è modificare o prevenire lo squilibrio proinfiammatorio.
L’insulina è l’ormone che, regolando la concentrazione della glicemia, permette l’adeguata distribuzione di glucosio nelle cellule tissutali. L’eccesso sarà accumulato, sotto forma di trigliceridi, nel tessuto adiposo. L’alimentazione squilibrata verso i carboidrati, specie se raffinati, crea una iperproduzione di insulina con soggetti sempre più affamati ed obesi. Aumenterà la produzione insulinica per perdita della sua efficacia. I muscoli diventeranno sempre più insensibili, la glicemia aumenterà, il glucosio si accumulerà nel tessuto adiposo sino all’obesità e al diabete.
Questa è la resistenza insulinica. Nel tessuto adiposo troveremo cellule infiammatorie, come l’interleuchina-6 (IL-6). L’alimentazione, oltre ad essere ricca in acidi omega-3, avrà meno carboidrati raffinati a vantaggio di frutta e verdura. Le carni saranno magre, il pesce sarà consumato almeno 3 volte la settimana.
Il cortisolo è l’ormone dello stress, è elevato nei soggetti sotto tensione continua. Le ripercussioni sull’organismo saranno... aumento dell'insulino-resistenza con tendenza ad aumentare di peso, diabete, ipotiroidismo, deficit del sistema immunitario, osteopenia ed osteoporosi, ipertensione.
Osservazione ovvia è... prevenire le malattie in generale vuol dire in realtà evitare l'infiammazione silente. Cominciare sin dall'infanzia con un corretto stile di vita che alla luce di ciò che è stato detto, prevede... Mantenere un peso forma accettabile. Un’alimentazione ricca in frutta e verdura, frutta secca, pesce, olio di oliva extravergine. Limitare il consumo delle carni grasse, di latte e derivati. Fare uso di alimenti ricchi in sostanze antiossidanti, come mirtilli, melograno, noci, pistacchi. Fare regolare attività fisica. Cercare di ridurre lo stress, e in tal senso ricorrere all’aiuto fornito dallo yoga, training autogeno, meditazione. Concedersi una buona dormita il più naturale possibile.
Concludendo... Crearsi uno stile di vita su misura appagante ma non permissivo. Limitare lo stress che conduce a quello ossidativo. Alimentarsi nel modo giusto per darsi energia e non "confortarsi" dopo delusioni per senso di frustrazione. Fissarsi degli obiettivi e perseguirli con fermezza. La realizzazione di tale "progetto di vita" porterà... step by step e con il "completamento interiore"... al benessere generale.
(continua...)
Nessun commento:
Posta un commento