In un'unica parola... Volontari.
Con il sesto appuntamento si è concluso oggi il corso per volontari. Un riepilogo generale con la definizione della figura del volontario. Colui che generosamente offre la propria disponibilità per incontrare la "persona" nella dimensione più squisitamente umana e più intima.
Gratuitamente dona una parte del Suo tempo e delle energie per migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici, e con amore e dedizione contribuisce alla realizzazione di un mirabile progetto in un ambito associativo.
Caratteristiche del Volontario sono... Disponibilità, Altruismo, Gratuità. Gratuità in senso lato. Ovvero si opera consapevoli di poter non essere ringraziati, a volte addirittura rifiutati. E questo senza che sia causa demotivante, perché dell'Altro va considerata e rispettata la condizione di massima fragilità.
Le attitudini richieste per svolgere volontariato sono... slancio umanitario, equilibrio psicofisico, buona preparazione generale e "surplus" di energie e calore umano. Tutte qualità che oggi veramente sono difficili da riscontrare in un'unica persona, eppure quelle poche "virtuose", forse "ago nel pagliaio", riescono a compensare la carenza dando il massimo di sé.
Il Volontario può definirsi il "professionista della sensibilità e delle emozioni". Il Suo compito è complesso e delicato, perché è un modo di porsi che implica canali espressivi diversi per la situazione emozionale su cui agisce. Egli aiuta l'individuo e la famiglia a conservare un equilibrio psicologico, migliorando i processi di adattamento.
E' chiaro che non tutti i volontari coprono lo stesso ruolo o sono impiegati per la stessa finalità.
Alcuni si impegnano per la raccolta fondi associativi, altri nell'attività di segreteria, e per la comunicazione. I volontari poi, adeguatamente formati, si recano nei reparti di Oncologia Medica o al domicilio del paziente per fornire supporto e aiuto al malato e alla famiglia.
Prima di parlare di "Formazione" nel dettaglio, ci piace concludere questa parte generale con una citazione di Albert Einstein...
"Il Volontario è un portatore di aiuto che sa comunicare superando i limiti del linguaggio verbale , dimostrando disponibilità, accoglienza ed affetto".
Con il sesto appuntamento si è concluso oggi il corso per volontari. Un riepilogo generale con la definizione della figura del volontario. Colui che generosamente offre la propria disponibilità per incontrare la "persona" nella dimensione più squisitamente umana e più intima.
Gratuitamente dona una parte del Suo tempo e delle energie per migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici, e con amore e dedizione contribuisce alla realizzazione di un mirabile progetto in un ambito associativo.
Caratteristiche del Volontario sono... Disponibilità, Altruismo, Gratuità. Gratuità in senso lato. Ovvero si opera consapevoli di poter non essere ringraziati, a volte addirittura rifiutati. E questo senza che sia causa demotivante, perché dell'Altro va considerata e rispettata la condizione di massima fragilità.
Le attitudini richieste per svolgere volontariato sono... slancio umanitario, equilibrio psicofisico, buona preparazione generale e "surplus" di energie e calore umano. Tutte qualità che oggi veramente sono difficili da riscontrare in un'unica persona, eppure quelle poche "virtuose", forse "ago nel pagliaio", riescono a compensare la carenza dando il massimo di sé.
Il Volontario può definirsi il "professionista della sensibilità e delle emozioni". Il Suo compito è complesso e delicato, perché è un modo di porsi che implica canali espressivi diversi per la situazione emozionale su cui agisce. Egli aiuta l'individuo e la famiglia a conservare un equilibrio psicologico, migliorando i processi di adattamento.
E' chiaro che non tutti i volontari coprono lo stesso ruolo o sono impiegati per la stessa finalità.
Alcuni si impegnano per la raccolta fondi associativi, altri nell'attività di segreteria, e per la comunicazione. I volontari poi, adeguatamente formati, si recano nei reparti di Oncologia Medica o al domicilio del paziente per fornire supporto e aiuto al malato e alla famiglia.
Prima di parlare di "Formazione" nel dettaglio, ci piace concludere questa parte generale con una citazione di Albert Einstein...
"Il Volontario è un portatore di aiuto che sa comunicare superando i limiti del linguaggio verbale , dimostrando disponibilità, accoglienza ed affetto".
Cara Mary, quei tre cuori, è un grazie infinite a quella schiera di volontari che dedicano
RispondiEliminail loro tempo per aiutare chi ne ha bisogno!!!
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sempre grazie a Te, fedelissimo Amico.
EliminaUn abbraccio...
Mary