domenica 1 dicembre 2024

INCONTRI (n.98) (Un "esercizio" di scrittura terapeutica - "paragrafo" di vita vissuta...)

"Sarà perché adesso mi conosco bene, so quali sono i miei desideri, sono consapevole delle mie possibilità. Ma prima? Prima non era così, solo "normalità dorata" e tanta paura che qualcosa potesse costringermi a venirne fuori. Accade che la Vita ponga di fronte a prove che non avresti mai pensato, tanto le consideravi lontane e che avresti evitato anche a costo di grande fatica... tu che credevi ogni facile cosa scontata, gratuita ed il resto che non fosse tale. Impossibile. Quando all'improvviso la realtà appare diversa, cominci a dubitare del ruolo, persino a provar nausea per ciò che un tempo dava piacere. Ad un certo punto vorresti dire... basta!... cadere in un sonno profondo per risvegliarti dopo aver cancellato tutto. Resettare la propria vita e ricominciare con tanto spazio nuovo da riempire, guardarsi allo specchio e vedere quello che si era sempre pensato, un'immagine che muta naturalmente per il passar del tempo e non per uno "scherzo" del destino..." Ognuno immagini che questi siano suoi pensieri, come si potrebbe continuare? Comunque pure se in parte artefici della propria esistenza c'è sempre la restante che va da sé... Che cosa ci rimane allora? Forse amarci tanto, e poi... proprio per questo guardare ogni cosa con gli "occhi sorridenti". Un po' col Cuore, un po' con la Mente, niente è impossibile. Persino librarsi in volo verso un nuovo giorno che duri il resto della vita.

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