domenica 22 dicembre 2024
Ultimamente mi faccio bastare l'essenziale vivendo ogni momento con la bottiglia in mano per riempire il famoso mezzo bicchiere vuoto, ed essere ugualmente contenta.
L'Essenziale ed essenziale, stessa parola, medesimo numero di lettere, la differenza la fa la maiuscola all'inizio e non è a caso.
Si dice che ogni esperienza estrema ci porta a cogliere l'Essenziale, ad averne consapevolezza.
Eppure stasera, diretti al centro commerciale, a giudicare da quel che si vede per le strade, pare si cerchi la consuetudine del superfluo.
Aggregarsi, divertirsi, la corsa al regalo pensato tutto l'anno, per qualcuno sarà necessario, non può definirsi essenziale.
L'Essenziale, con la maiuscola, per me è lavorare costantemente, pur tra alti e bassi per l'equilibrio interiore e restare sereni.
La serenità è una conquista, cosa non scontata.
Sono sereni e fortunati coloro che non si lasciano sfuggire la bellezza delle piccole cose, e colgono ogni espressione grata.
Sono contenti persino se trovano nel fondo del cassetto un bigliettino del loro primo amore.
Insomma dell'esistenza prendono il meglio... colgono l'Essenziale e lo trattengono.
Soddisfatti e bravi pure se i loro sogni sono senza pretese.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento