domenica 8 dicembre 2024
CORSI E RICORSI (n.2) (Scrivere per riconoscersi)
Mi è sempre piaciuto scrivere, e sintetica non lo sono mai stata, neppure da bambina nello svolgimento di una "composizione".
Sono cresciuta e continuavo a scrivere per diletto. Quanti fogli di un'opera in essere, finiti in un fondo di cassetto...
Nessuno li leggeva, ma erano per me, io mi bastavo.
E fu un dicembre e quel primo foglietto del calendario si staccò a fatica. Decisi di descriverla tutta quella fatica, ogni giorno prima del riposo.
Da allora si sono alternate altre stagioni, ognuna diversa ma con qualcosa in comune, la meraviglia.
I fiori più belli, il mare più azzurro, le foglie ingiallite più accattivanti.
E l'amore per le persone, tutte indistintamente, per Chi risultavo simpatica, per Chi non mi poteva soffrire, per Chi ero così così e pur mi sopportava.
Ora che tempo è trascorso, cerco e trovo la motivazione ogni giorno, in me, in ciò che faccio, persino nell'accudire sei gatti capitati per caso. Ma penso... sarà stato davvero per caso?
"Se prendessi un gatto come tuo maestro,
ti insegnerebbe il potere che c'è nel riposo,
ti addestrerebbe nell'arte di dedicare del tempo a te stesso, ti insegnerebbe ad essere la tua priorità,
a vivere in serenità ad essere autentico.
Impareresti a scegliere saggiamente i tuoi amici,
a goderti un raggio di sole, la vita e i piccoli momenti. Ti insegnerebbe a mantenere viva la curiosità e dimenticheresti completamente cos'è la paura"
- Yazmín Domínguez -
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