martedì 24 dicembre 2024
È il titolo del brano di Niccolò Fabi che visse il dolore della perdita di una figlia.
Stasera ascoltarlo al termine del sesto incontro GAMA, è sembrato la giusta conclusione.
Perché nella vita succede che per vincere non sempre si deve lottare ad oltranza.
Quanto è vero.
Se vai contro l'onda, rischi di affogare.
Se contrasti l'evento capitato tra capo e collo, perdi la lucidità.
Ciò che è stato non poteva essere diverso, compresi percorsi e scelte, e pure quel che sarà, perché tutto va come deve, ed è inutile andare contro il destino.
Lasciar andare conviene.
I dubbi e i pensieri, le parole non dette e i rimpianti, i desiderati abbracci, i saluti mancati.
Arriva il tempo, quando il tempo s'accorcia, di alleggerire il bagaglio per andar veloce, recuperare i passi verso la quiete.
Far la pace con se stessi, perdonare gli abbracci sospesi, i saluti a metà.
E dire grazie, perché sempre motivo ci sarà.
Si recupera così una relazione quando sembra non sia più il tempo, e poi si chiudono gli occhi, per una notte finalmente serena.
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