sabato 29 giugno 2024

SCENE DA UN CAMBIAMENTO (n.56) (Lasciarsi "contagiare")

Voi non dovete ascoltare le storie degli altri, magari fatelo pure ma non pensate possa essere la stessa cosa per voi... Quante volte l'ho sentito ripetere, mentre mi chiedevo... non si deve pensare possa essere la stessa cosa per Noi neanche se è a lieto fine? Circondarsi di persone positive... È la cosa solita che diciamo, anche se consapevoli che non sempre è possibile. Pure mentre si attende per la visita, a volte è come vivere un incubo. In quel posto, dover tollerare suoni ed odori che riportano alla dura realtà, incontrare persone quasi sempre le stesse e non tutte premurose nel raccontarsi per dare coraggio. Occorre solo scegliere le persone con cui conversare nell'attesa. Evitare quelli che non hanno almeno un "successo" da raccontare, per non farsi contagiare negativamente. In un momento di massima fragilità bisogna potenziare le proprie risorse e cercare invece il contagio positivo. Ricordando che ogni "storia" è un percorso a sé, la mente ha in potenza una grande forza, e infine la Vita ha in serbo per Tutti sorprese ed anche qualche miracolo... perché non crederci? Tra Noi c'è sempre bisogno di contagio positivo e di auguri. Tutto con la semplicità che ci contraddistingue. E allora... ecco un messaggio che mi fu inviato dalla Nostra Amica Lucia, espressione di pura positività e Amore Incondizionato, dopo una giornata trascorsa insieme nel Suo piccolo paese. "Voglio che tornate a casa portando un pezzettino di questo paese, dove non c'è niente, è solo un'oasi di pace con un piccolo museo dove si respira la vita di una volta, dove forse la parola, amore non la conoscevano, eppure si volevano tanto bene. Vorrei tornare indietro nel tempo e sentire il profumo dei valori di una volta. Amici miei, vorrei darvi tanto amore. Vorrei regalarvi tanti sorrisi, tanta serenità, vorrei darvi tutto ciò che c'è di meglio al mondo. Vi voglio bene tutti. Maria credimi... se avessi dei poteri regalerei ad ognuno di Voi, quello che più vi sta a cuore. Io voglio che voi possiate sempre essere sereni e felici. Vi ringrazio tanto per il dono che mi fate con la vostra presenza nel mio paese..." Bene. Che altro aggiungere? Quando la Malattia diventa l'opportunità del meglio di sé che diventa bene dell'Altro.

Nessun commento:

Posta un commento