venerdì 7 giugno 2024

SCENE DA UN CAMBIAMENTO (n.36) (La compassione... quella giusta)

Mi dà fastidio che si noti... E mentre parlava e così diceva, tirava giù la manica arrotolata della camicetta. Le malattie non si comprano, è vero ma ugualmente non sopporto sguardi curiosi o pietosi. Già, perché una garza intrappolata in una sottile rete sul braccio non può passare inosservata. Mentre si ha fame di normalità, a tal punto da dimenticare il più o meno recente passato, e si vive il "presente" non facendosi vittima ma interprete con passione. Ed è la "compassione" nel significato letterale del termine che si cerca, quella che viene dal Cuore e fa compagni per un certo percorso, non la pietà nel senso di commiserazione. Un tocco per approcciare, una carezza per accogliere. Per due anni ne perdemmo l'abitudine fisica, cercando di rimediare con lo sguardo e la parola, questa addirittura anche da lontano. "Non è un'abitudine per me ma una carezza sul Cuore sapere che ci sei". È il testo di un sms inviatomi tempo fa, e anche se l'autore era persona a me nota, l'emozione fu tanta, da batticuore. Come fosse compagno di un mazzo di rose rosse da un ammiratore. È ché si nomina il Cuore, appunto e nel Cuore risiede ogni sentimento... Affetto, Amicizia, Simpatia o quant'altro sono forme nobili d'Amore. E fa piacere essere ricordati, perché amiamo essere amati.

5 commenti:

  1. Bellissimo pensiero. Grazie Mary.

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  2. Il PICC lo portiamo con ulteriore fascia elastica fascia a proteggere, meno fragile della benda di garza fornita dall'ospedale. Ci siamo affezionati, io a quello di mia moglie, la doccia la fa col bracciale impermeabile proteggi PICC io l'aiuto a metterlo e poi a toglierlo.. ;)

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  3. Dimenticavo: iniziato Aloe, pure io.. ;)

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    1. Sono contenta. Andrà meglio.
      Un abbraccio a Te e Lulù.

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