venerdì 23 giugno 2023

NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.88) (Solo Chi sa può capire)

In parte è vero, diciamo meglio, Chi ha provato è più predisposto a capire. È cosa strana, e comunque a me personalmente non desta meraviglia come persone che abbiano vissuto o vivano ancora "il problema" la pensino allo stesso modo, provino le medesime emozioni, addirittura nella comunicazione scelgano parole che nel confronto ritrovano tali e quali. Eh... solo Chi sa, Chi l'ha provato può capire... La paziente fino ad oggi un po' reticente, stamani ha deciso di non esserlo più, e ha raccontato tanto, polemizzato un po', ha espresso le proprie opinioni, che guarda caso coincidono con le mie. Un volontariato basato sull'ascolto e il confronto più che un voler distrarre ad ogni costo. Eliminare dal vocabolario dei "tumorati di Dio" termini che richiamano la guerra. Non siamo guerrieri, non combattiamo la malattia, ma la teniamo a bada perché non abbiamo altra scelta. Esattamente come io la vedo. Forse perché ho vissuto anch'io il problema? Non credo, almeno... non saprei. Io posso solo immaginare, capire del tutto...no. La malattia accomuna, ognuno poi la vive come può, sempre in modo unico e speciale, come lo siamo tutti, unici e speciali. Poi andrà come deve, comunque finirà, e intanto si è vissuto. Come è stato per me, da quel 22 giugno 2010 fino ad ora. Tredici anni da raccontare e poi... chissà.

1 commento:

  1. È importante il volontariato che fai, ti stimo e ringrazio da parte di coloro che aiuti. I momenti come quello che descrivi, in cui una persona si apre al confronto, sono impagabili.

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