domenica 4 giugno 2023

NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.68) (Per un mucchio di foglie secche)

Niente potrà mai dominarci, meno che mai un fatto... un "accidente". Ci penseremo ancora, è certo ma per ricavarne risorse, e poi... sentirsi liberi da ogni peso che grava sul Cuore. E finalmente amare ed essere in pace col mondo. Noi, fragili per natura, più vulnerabili in alcune occasioni. E riaffiora il ricordo di un banale incidente, quando ancora in "trattamento" presi una storta al piede sinistro. L'essere stata colta alla sprovvista e il dolore molto forte mi tolsero il respiro per qualche secondo. Resistetti fisicamente ma psicologicamente sentii aver avuto un cedimento, come se l'animo avesse perso i sensi. All'improvviso... con la parrucca sulla testa mi vidi patetica. Vuoi fare la forte ma forte non sei, ti appoggi per non cadere, ti mascheri perché non hai il coraggio di farti vedere. Ero riuscita a non scoppiare in lacrime ma non a mandar via il forte senso di vuoto e solitudine. Ad un certo punto una signora era corsa in mio aiuto, in quel momento per me rappresentava un angelo mandato dal cielo, La ringraziai con una carezza sulla guancia. Entrambe fummo protagoniste stupite e sorridenti di uno di quegli episodi che rimettono in pace col mondo e convincono che in fondo non si è mai del tutto soli.

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