sabato 3 giugno 2023

NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.67) (Sperando in un mondo migliore)

Alla mia età più m'inoltro nella vita e finisco nei meandri della crudeltà, dell'individualismo, del voler giustificare ad ogni costo ricorrendo alle attenuanti generiche o all'insanità mentale, ancor più mi sento in sintonia col mondo animale... "Uomo, non ti esaltare al di sopra degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, contamini la terra" - Fëdor Michajlovič Dostoevskij - L'odierno grave fatto di cronaca non merita parole. Dovrei cercarle crude e comunque non sarebbe abbastanza. Né mi va di rischiare la retorica. Mi fermo qui. Dio accolga Giulia e il suo bambino. Sperando in un mondo migliore...

2 commenti:

  1. Non ci sono parole ma bisognerebbe comprendere come persone apparentemente normali di botto impazziscono. Ecco, forse quel "di botto" è irreale, e bisogna imparare a percepire ogni piccolo dettaglio, ogni minima avvisaglia. E qui serve che amici e parenti aguzzino i sensi.

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  2. Certo. Già sorrisi stereotipati, secondo me, potrebbero essere sintomo - indizio.

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