Scrivo mentre si prepara la grancassa finale dei fuochi d'artificio a Ferragosto come tradizione vuole. Sempre uguali. Sempre quelli.
E al solito tornano i ricordi di altri anni, e tra i tanti qualcuno in particolare.
Un pulcino che si pensava non arrivasse a Ferragosto, un mal di denti con il fidanzato accanto, e una collana di turchese in regalo per l'ultimo onomastico della mia mamma.
Di tre epoche diverse, il compendio di una buona parte di vita.
Il pulcino Piripipì era con Noi da maggio, periodo della fiera dell'agricoltura dove era stato acquistato. Tutto rosso cinicamente dipinto, la nonna aveva decretato... quanto vuole campare? Questo non campa a lungo... e invece era arrivato ad agosto, in villeggiatura con la mia famiglia e pure ben cresciuto a forza di mangiare spaghetti. Un po' atipico come galletto, portava però al centro del capo già una bella cresta sempre più rossa...
Beh, visto che campa ce lo mangeremo l'anno prossimo il 15 d'agosto... aveva ancora sentenziato la nonna. Pianto generale. Conclusione... al ritorno in città mandato in campagna per porre fine al "lutto anticipatorio"
Passarono un po' di anni, più di qualcuno... sempre a maggio mi fidanzai con colui che sarebbe diventato mio marito. Ad agosto mi raggiunse al mare, quell'anno avevamo preso una casa grande e venne a stare da Noi. La Nostra prima estate insieme, "E tu..." di Baglioni come colonna sonora, e un'intera notte insonne per entrambi. Io col male al dente del giudizio e Lui a tenermi compagnia. Eravamo all'inizio e si capisce, giovani e innamorati... nulla di scontato.
Però anche se col tempo tutto diventa obsoleto ed ovvio, c'è sempre quella volta che stupisce, quando non è affatto scontato che un marito rinunci ad un Ferragosto fuori città per far contenta la moglie che vuole trascorrerlo con i Suoi genitori, la mamma in particolare, molto ammalata.
Fu quello l'ultimo Ferragosto di mia madre, la collana di turchese il regalo per l'ultimo Suo onomastico.
Narro così l'emozione di quello che è un momento. Proprio stasera, mentre ferragosto finisce con gli ultimi fuochi d'artificio.
E' difficile barcamenarsi tra gli affetti quando sono in ballo sentimenti contrastanti.
Però se gli affetti sono solidi e in equilibrio molte parole non servono.
Da una scatola la lunga collana di turchese e negli occhi il luccichio di un momento di gioia. La stessa per un pulcino diventato troppo adulto, e il sentirsi tanto amata per la prima volta.
Momenti di una stagione in epoche diverse
Sicuro... giusto un momento, frazione del Tempo che per niente si può perdere.
E al solito tornano i ricordi di altri anni, e tra i tanti qualcuno in particolare.
Un pulcino che si pensava non arrivasse a Ferragosto, un mal di denti con il fidanzato accanto, e una collana di turchese in regalo per l'ultimo onomastico della mia mamma.
Di tre epoche diverse, il compendio di una buona parte di vita.
Il pulcino Piripipì era con Noi da maggio, periodo della fiera dell'agricoltura dove era stato acquistato. Tutto rosso cinicamente dipinto, la nonna aveva decretato... quanto vuole campare? Questo non campa a lungo... e invece era arrivato ad agosto, in villeggiatura con la mia famiglia e pure ben cresciuto a forza di mangiare spaghetti. Un po' atipico come galletto, portava però al centro del capo già una bella cresta sempre più rossa...
Beh, visto che campa ce lo mangeremo l'anno prossimo il 15 d'agosto... aveva ancora sentenziato la nonna. Pianto generale. Conclusione... al ritorno in città mandato in campagna per porre fine al "lutto anticipatorio"
Passarono un po' di anni, più di qualcuno... sempre a maggio mi fidanzai con colui che sarebbe diventato mio marito. Ad agosto mi raggiunse al mare, quell'anno avevamo preso una casa grande e venne a stare da Noi. La Nostra prima estate insieme, "E tu..." di Baglioni come colonna sonora, e un'intera notte insonne per entrambi. Io col male al dente del giudizio e Lui a tenermi compagnia. Eravamo all'inizio e si capisce, giovani e innamorati... nulla di scontato.
Però anche se col tempo tutto diventa obsoleto ed ovvio, c'è sempre quella volta che stupisce, quando non è affatto scontato che un marito rinunci ad un Ferragosto fuori città per far contenta la moglie che vuole trascorrerlo con i Suoi genitori, la mamma in particolare, molto ammalata.
Fu quello l'ultimo Ferragosto di mia madre, la collana di turchese il regalo per l'ultimo Suo onomastico.
Narro così l'emozione di quello che è un momento. Proprio stasera, mentre ferragosto finisce con gli ultimi fuochi d'artificio.
E' difficile barcamenarsi tra gli affetti quando sono in ballo sentimenti contrastanti.
Però se gli affetti sono solidi e in equilibrio molte parole non servono.
Da una scatola la lunga collana di turchese e negli occhi il luccichio di un momento di gioia. La stessa per un pulcino diventato troppo adulto, e il sentirsi tanto amata per la prima volta.
Momenti di una stagione in epoche diverse
Sicuro... giusto un momento, frazione del Tempo che per niente si può perdere.
nb... nella foto siamo Noi, fidanzati novelli quell'anno del mal di denti. Era l'estate del 1974...
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