venerdì 5 agosto 2016

IL DONO IMPROVVISO

Un po' come è la Vita stessa. Ti viene data, in principio non ti rendi conto pure se ci sei.
In seguito, consapevole dai a Tua volta la vita, e c'è una parte di Te. Una piccola "assicurazione" sull'eternità che ti spetta. Che si riceva o si dia, la Vita resta un dono, il più prezioso e grande.
Stamane un "promemoria" improvviso, immediato, non ho fatto in tempo ad entrare in quell'unica stanza dove per tutto il tempo mi sono trattenuta, che mi sono ritrovata tra le mani un piccolo rotolo simil pergamena, legato con un elastico giallo...
Tienilo, è tua. E' una preghiera di ringraziamento per la vita ricevuta in dono. Me l'hanno regalata ed io ne ho fatto diverse fotocopie... a mia volta ne do qualcuna a Chi reputo possa capire.
Capire cosa?... mi sono chiesta... che la vita è un dono, oppure apprezzare il valore intrinseco di quel semplice, umile foglio?
Ché poi, una cosa non esclude l'altra, anzi. La piccola gioia che accompagna un regalo del genere, inaspettato e da parte di una persona sconosciuta fino a cinque minuti prima, dà un valore aggiunto alla vita stessa, che finalmente si comprende essere costituita di molti momenti così, brevi e intensamente vissuti.
Una persona esile e dall'aspetto sereno, non erano trascorsi dieci minuti che ci è sembrato conoscerci da sempre, un po' come accade generalmente in questo contesto e tali circostanze.
Gli occhi interessati ad una pagina del libro che reggeva tra le mani, la camicina rosa vezzosamente aperta sul seno non più florido per gli anni.
Mai tanto garbo e grande compostezza ebbe il dolore, forse perché ingentilito dal briciolo di cultura che fa comprenderne il perché in questa vita che pure resta un dono.

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