domenica 14 agosto 2016

CONFETTI

Quando si parla di coincidenze...
Oggi ho saputo del matrimonio di una cara ragazza il cui ricordo mi è altrettanto caro sia pure in un contesto non felice, e stasera in chiesa si celebrava un 25° Anniversario di nozze.
Tralascio i particolari di quest'ultimo, non proprio condivisibili da Tutti perché in eccessiva "pompa magna", a parte questo in relazione anche con la notizia precedente mi è venuto da pensare all'intero percorso di una coppia dal momento del fatidico... "SI" in poi. Al Nostro percorso, in particolare... ormai 37 anni... Insieme.
Quanti confetti abbiamo mangiato da allora, ne abbiamo visti di matrimoni e le considerazioni sono state sempre le stesse.
Incontrarsi ognuno nella propria diversità, nel rispetto reciproco della stessa. Senza alcuna pretesa di cambiare l'altro. Guai ci fosse. Non si avrebbe altro che ostinazione ed irrigidimento sulle proprie posizioni.
Smussare gli angoli spigolosi di situazioni controverse, Ascoltare nella consapevolezza che insieme ci si completa... Morbidezza. Sono piccole regole non troppo difficili da applicare se si ricorre alla straordinaria risorsa che è l'Umiltà. Solo così i confetti continueranno ad essere dolci come il primo giorno.
Ed ecco che cosa mi hanno ispirato i "matrimoni del giorno", versi quasi in prosa, che ricordano anche l'unione Nostra. Due persone che non hanno mai avuto niente in comune, ma che comunque hanno messo tutto il proprio in comune...
DIVERSI E IN ARMONIA
Tanto diversi, ma così diversi che nessuno si sarebbe mai sognato di vederli insieme.
Come dire... la Luce e il Buio, il Bianco e il Nero.
L'uno richiama l'altro ma solo perché l'uno è l'opposto dell'altro.
O forse l'Uno inizia dove finisce l'Altro e viceversa.
Come la Notte e il Giorno... la prima nasce quando muore il secondo, eppure è ancora chiaro quando spunta già la luna.
Ciò che unisce è la Luce.
Quello che ha unito è l'Amore.
E l'aver amato la libertà dell'Altro facendola propria.

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