Oggi sono tornati quasi tutti dalle ferie.
Stendevo il bucato e casualmente il mio sguardo ha sostato su due persone appena rientrate. Aspetto sfatto, fiacca evidente, andatura lenta.
Allora ho immaginato di guardare me stessa interiormente come allo specchio.
Beh, nente male, anzi con qualcosa in più.
Come guardare una foto di tempo addietro, riconoscere i tratti di sempre e una nota diversa. L'abbronzatura ad esempio perché Tutti al ritorno delle ferie... tranne me, solito taglio di capelli, lo sguardo di un bimbo che ti sorride incuriosito.
Anche per me ferie terminate così come sono iniziate. Scelte, apprezzate, pienamente comprese.
Perchè sarebbe fantastico se i guai, ma quelli seri si prendessero una pausa, andassero in ferie pure loro. E invece... tre passi avanti e sei indietro con quello che hai dentro e fuori che sembra remare contro.
Le "situazioni particolari", quelle a Noi ben note pesano tanto sempre, ancor più nei giorni di festa e vacanza. Il proprio stato d'animo, tra note palesemente amare e altre forzatamente dolci, stride con la schietta spensieratezza e l'allegria intorno.
Quanto dolore... ma è la Vita che va e non può andare diversamente, e se pure ci si sente astratti, a questa si continua ad appartenere. Bene si fa allora a condividere pensieri ed emozioni, in questo modo si riprende il contatto con la realtà intorno, e si ricomincia a vivere... col dolore, è vero soprattutto con il dolore, stemperato però dall'affetto di Chi ogni giorno tiene a dimostrarlo.
Nessun commento:
Posta un commento