Stasera è una di quelle volte che far silenzio sarebbe meglio perché le parole se non mancano, pure non sono sufficienti.
Non voglio rattristare nessuno, si tratta solo di guardare, elaborare e fare propria la realtà di un momento.
Perché non si può far finta di niente, occorre almeno fermarsi un attimo. Noi... dobbiamo farlo.
Parliamo sempre di "lucido distacco", ma sarà poi vero?
È ché non ci si abitua mai alle situazioni, agli occhi smarriti che cercano, chiedono "qualcosa", e al dolore all'improvviso, anche se tutto assai prevedibile.
Si crede sempre che qualcosa possa cambiare, ma il rischio di rimanere delusi resta.
Bada... mi è stato detto più volte... non lasciarti coinvolgere, non te lo puoi permettere... già, non me lo posso permettere, e allora che ci sto a fare?
Io non posso tirarmi indietro e ci resto dentro, con lucido distacco ma comunque coinvolta.
Allora mi aggrappo alla Fede e faccio appello alla fiducia, con la speranza che mantengano stabile l'equilibrio.
Per poter ritrovarmi a sera come una volta, con la preghiera che mi fa compagnia.
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