venerdì 8 agosto 2025

GIORNO DOPO GIORNO (n.50) (Quando una parentesi si chiude)

Niente dura per sempre, tutto ha una fine.

 E spesso fine non è. Solo un nuovo inizio.

È ciò che Anna Rita aspetta. Stasera stanca, molto stanca, come al termine di una competizione, di grande portata, con tante gare da affrontare e da vincere a tutti i costi.

Oggi ha superato la prima veramente importante, e tutto fa sperare al meglio.

Eppure è strano, sente di voler piangere e piange davvero. 

Finisci una gara, la vinci pure e piangi.

Piangi di gioia, di stanchezza, piangi perché ricordi l'impegno e la fatica che c'hai messo per raggiungere quel traguardo, piangi perché sai che non puoi fermarti, devi andare avanti senza illuderti, senza adagiarti perché la forza va allenata, altrimenti perde di energia ed un'altra volta potrebbe non avere la stessa efficacia. 

 Cauta, guardinga, ma serena. 

Già... la serenità, strategia e cura per  vincere ogni timore e poter guarire.



Il suono festoso della campanella ha segnato oggi il termine di un percorso, uno dopo l'altro come scene di un film passano nella mente i ricordi. Lucidità e distacco da un canto, speranza e gratitudine dall'altro. 

Da domani sarà nostalgia inaspettata di un tempo che mai avresti scelto di vivere.

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