venerdì 15 agosto 2025

GIORNO DOPO GIORNO (n.57) (E domani già Ferragosto sarà)


Solo ieri cominciava Agosto e ormai ci siamo, e poi declinerà l'estate.

Magari proprio così non sarà, ma il concetto resta quello e le giornate più corte lo evidenziano.

Al solito e per nostra scelta trascorriamo l'estate in città, non abbiamo nulla contro le ferie al mare o ai monti, però in questo modo ci sembra di goderci maggiormente la bella stagione, i colori e i profumi, il silenzio di un condominio e della nostra casa con gli animali sonnacchiosi per il gran caldo.

Silenzio, soprattutto di silenzio sentiamo un gran bisogno.

Riordinare le idee, chiamare a raccolta le risorse e fissare ciò che imparo dalle persone incontrate in ospedale.

Però restando da sola in casa spesso, mi aggroviglio nei pensieri, che poi si intrecciano coi ricordi e se freno non ci metto, osano andar fuori, oltre la soglia del presente.

Sarà perché mi lascio coinvolgere? Già, perché ho imparato a restare lucida e distaccata fuori casa, ma tra le pareti domestiche lo sono molto meno, ed è una grande fatica sempre. Continue prove da sforzo. 

Comunque quest'ultima settimana è stata veramente difficile, sono stanca ma penso che dopo tutto devo considerarmi fortunata se posso ancora stancarmi con pensieri, faccende ed omissioni, perché anche queste stremano quando te le rimproverano. 


Allora... una buona lettura e scrittura a volontà, seduta al divano con Lans accanto, il gattino che mi ha scelto per amica.

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