sabato 16 novembre 2024

INCONTRI (n.85) (Siate gentili... siamo gentili)

Una giornata dedicata alla "gentilezza" ? Perché? Dovrebbe essere peculiarità dell'essere umano, una cosa normale. C'è forse un momento dedicato all'intelligenza? Vero è che la gentilezza in alcuni è talento spiccato, in altri meno, ma solo perché sono inconsapevoli e quindi ignorano poter coltivarlo. Perché i talenti come ogni bene o dote possono diventare ricchezza e non solo per se stessi. Quindi coltiviamo la gentilezza. Come fosse un fiore di cui farsi ornamento o ancor più medicamento naturale per curar ferite. La Gentilezza, impareggiabile rimedio. Siate gentili... siamo gentili. Non pensiamo se valga la pena o meno, piuttosto alleniamoci ad esserlo, gentili. Se la gentilezza fosse presente a tutti i livelli, questo mondo andrebbe certamente meglio pur con l'imperfezione e gli errori umani. Si riuscirebbe persino ad accettare l'eventuale incertezza del futuro, se gentilmente presentata... non sarebbe incoscienza ma propensione ad aprire uno spiraglio alla speranza. Quando tutto cominciò presi ad accorgermi che la gentilezza è proprio un dono di quelli più importanti che "aggiustano" una vita mentre sta crollando o aiutano a trovare il verso giusto per la lettura di un foglio lungamente alla rovescia. Vero è che non del tutto fu gratuito, sentivo il bisogno di un appoggio e umilmente mi predisponevo, ma la cosa non era forzata perché l'arroganza restava lontana da me un po' per indole ma anche per necessità. Concludo con un pensiero che trovo calzi a pennello, è di persona degna di fede, Madre Teresa di Calcutta... "Preferirei commettere degli errori con gentilezza e compassione, piuttosto che operare miracoli con scortesia e durezza".

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