sabato 2 novembre 2024
INCONTRI (n.72) (Un sorriso, una parola buona... )
Pure un complimento leggero... dopo tutto che cosa costano? Nulla, ma possono essere la chiave giusta perché Chi li riceve condivida l'emozione del momento...
La incontro che ha appena terminato la terapia, una paziente tra i 70 e gli 80 anni.
-Stai andando via Anna? Come va?
Mi arriva prima un sorriso come risposta...
- Bene, io mi sento bene e significa che sto bene...
- Infatti hai davvero un bell'aspetto
- Vero?! Peccato che c'è sempre qualcuno che deve metter bocca.
C'è chi dice che ormai ho la mia età, e quindi...
- Chi lo dice?
- Lo dicono a mia figlia, secondo loro, per confortarla. Vorrebbe altre parole, conosce anche lei e pure io la realtà. Ma si può parlare così?
Certo che no, siamo tutti sotto lo stesso cielo, e ci piacerebbe si parlasse di Noi allo stesso modo?
Insensibilità o maleducazione? Credo entrambe le cose, perché quando si vuol dare conforto, e non si sa che cosa dire, meglio tacere. Un sano silenzio non solo conforta ma può persino curare.
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Purtroppo ho sentito anche medici esprimersi in maniera del tutto sconveniente riguardo malattia e pazienti. Spesso scarseggia la sensibilità anche dove dovrebbe essere serenamente di casa..
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