martedì 19 novembre 2024
INCONTRI (n.89) (Emozioni nel tempo)
Penso non ci sia età per restare orfani.
Alla mia veneranda età io mi sento così. Soprattutto di mia madre vivo la mancanza, pure se sono trascorsi quasi vent'anni.
A Lei sono molto legata, ancora e sempre. Non userò mai il passato remoto perché l'amore va oltre la morte.
Aveva la mia età attuale quando volò via, e capita sempre più spesso che io mi guardi per ritrovare qualche particolarità che fu Sua.
Le mani... alle Sue somigliano le mie mani, e mi soffermo a guardarle quando ho bisogno di carezze.
E la voce cerco di riprodurre, ripetendo la domanda sempre uguale quando mi telefonava.
E lo sguardo ogni giorno più languido, percorso a tratti da guizzi di luce, è tra i ricordi più belli e malinconici.
Se parlava di me sottolineava... questa è la mia figlia "grande", e a me piaceva pensare che mi reputasse grande per altri motivi oltre la primogenitura, anche perché lo diceva in un modo...
Sorridente ha sempre accettato quel che le toccava.
Comunque vada sarà per il bene... diceva.
Il bene... che cos'è se non amore?
E il tempo non cancella certe emozioni, e la memoria le riporta non solo come ricordi.
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