mercoledì 4 settembre 2024

INCONTRI (n.23) (Il silenzio e la quiete)

Pure oggi ho fatto tardi ma tardi davvero... è da poco passata l'una e qualcosa devo scrivere... non posso smorzare la luce e andare via così, in silenzio. Silenzio... ecco che torna a portare quiete, ristoro alla mente stanca dopo giornate intense. È tanto ormai che a sera inoltrata scrivo i miei pensieri. Essi quasi si rimescolano, si intrecciano e, arricchiti di esperienza, ne partoriscono di nuovi. Tutto questo in un incessante processo di rinascita. Scrivo i miei pensieri... Lo faccio ogni giorno, quando è notte perché la casa è avvolta dal silenzio ed io posso dialogare con me stessa, ritrovare la mia vera natura umana. Prima consideravo solo ciò che vedevo e sentivo di conseguenza... per spiegarmi meglio, prima solo due più uno dava tre... oggi so che lo stesso risultato lo fa anche uno più uno più uno, e c'arrivo magari lentamente ma così convinta che non torno indietro per alcuna verifica. Puntigliosa solo con me stessa e poi sicura... Ormai la notte avanza, tra un po' smorzate le luci e chiusi gli occhi fisserò il punto, la linea, e il piccolo cerchio più colorato come fantasiose e astratte immagini di un caleidoscopio ideale, e mi abbandonerò finalmente alla quiete.

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