venerdì 24 novembre 2023
TAGLI E RITAGLI (n.40) (Sensibilità... difetto o virtù?)
La Sensibilità è una grande responsabilità.
A volte limitante, spesso vissuta come un peso.
Perché porta a guardarsi intorno, quindi impossibile far finta di niente, e a guardarsi dentro, senza raccontarsi bugie.
Generalmente della sensibilità si tiene poco conto, tirandola in ballo solo se necessaria a giustificare.
Poi un giorno si scopre tutto un mondo a sé, quello delle Persone sensibili, che sono pure attente, curano i modi e le parole, perché spesso fragili e sempre vulnerabili, non vogliono ferire.
Peccato che per Loro non sia riservata uguale premura.
La Sensibilità invece è "dono" custodito nell'animo e non si ostenta, anche se a causa sua a volte si soffre, e pure tanto.
“La sensibilità è un dono prezioso e raro. Chi è sensibile sente il doppio e in anticipo, sente la pioggia prima ancora che gli cada addosso e sente le urla di chi piange in silenzio; chi è sensibile non ha bisogno di spiegazioni inutili, preferisce un abbraccio muto"
.- Dumitru Novak -
Tra l'altro Chi è sensibile è pure mite, e sai quante se ne prende, ne accusa e non risponde?
Ma a che serve allora essere miti? Certe volte è così faticoso anche solo essere compresi...
Sensibili e miti? È solo debolezza!
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Debolezza un ciufolo. E' grande forza la sensibilità, ma rende esposti alle tempeste, al dolore, alla rabbia, e bisogna faticare il doppio a tenere tutto sotto controllo, ma le persone sensibili vedono lontano, oltre, hanno tutto il quadro davanti, non solo una piccola parte egoistica. Fanno parte di tutto il mondo, e se ne caricano un bel peso. Un abbraccio Maria!
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