venerdì 10 novembre 2023

TAGLI E RITAGLI (n.26) (Vivere con arte)

Ripensando alla paziente incontrata ieri. Ha raccontato cinquant'anni della Sua vita, tra l'altro difficili, con dovizia di particolari e un largo sorriso. Oggi mi sono chiesta come avrei potuto definire questo Suo atteggiamento costante nel tempo. Vivere con arte... ecco, proprio così, quando si vive da protagonista sempre, qualunque cosa succeda, e da spettatore attento, che non si astrae dalla realtà intorno e sceglie di esserci empaticamente. Vivere con arte, e la cosa proprio facile non è. Da un' "Avventura" si esce vivi o morti, e se vivi pure agguerriti. Agguerrito significa combattere ogni giorno contro le paure, rendersi forti con duro allenamento. Ridimensionando il più possibile la sofferenza, prendendo le distanze da controversie e ostilità vere o presunte. Fosse facile... E intanto sarà necessario lasciarsi scivolare tutto di dosso, anche se continuamente ti "innaffiano" addosso. A causa dei ripetuti rovesci, per un po' a capo chino ma giusto il tempo che il peggio passi, e poi... a testa alta perché non siamo "fiori recisi". Capire le ragioni altrui, per perdonarsi e perdonare... ascoltare la sofferenza per dare meno peso alla propria. E alla fine e soprattutto, dire grazie di aver vinto per un altro giorno ancora. Vivere con arte è anche saper rielaborare i ricordi, farne insegnamento per un'esistenza migliore. A occhi chiusi vederne i particolari e riprovare vecchie emozioni, incomprensibili per estranei a "questo mondo". Un mondo a parte, privilegiato alla rovescia, che non si può rifiutare, perché è vita uguale. Chi mi conosce da tempo sa quanto io ami la scrittura, anche come modalità per condividere emozioni, l'amo a tal punto da essere quasi pedante nello spronare a scrivere, scrivere, scrivere... Un giorno cominciai ad insistere anche con una cara Amica, che accomodante decise di accontentarmi. Così Lei, ad esempio visse con arte. Questo Suo scritto, il primo che mi donò, ne è la prova. È un inno alla vita, nei toni che le erano propri, come Lei sola era capace... CHE COS'E' LA VITA? È un arcobaleno di colori; è il romanzo più bello; è l'avventura più affascinante; è il sorriso di un bambino; è l'abbraccio più caloroso tra i fratelli come anelli dell'Amore. (L. S.)

3 commenti:

  1. Bello lo stralcio dell’amica che hai pubblicato, e soprattutto bella la tua scrittura, come sempre, vera, autentica e comunicativa. La metafora dei fiori su cui tutti innaffiano addosso continuamente è bellissima. Non importa se si esce vivi o morti da un’avventura, l’importante è buttarcisi a capofitto.

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  2. Sì, ho ricevuto un prestito di 75.000€ e anche due miei colleghi hanno ricevuto prestiti da quest'uomo. Ciò mi ha permesso di rendere felice la mia famigliola e di risolvere i miei vari problemi finanziari, per questo ho voluto condividere con voi questa felicità. Ecco la loro E-mail: combaluziermichel@gmail.com

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