sabato 1 luglio 2023

NON FINIRE MAI DI ESSERCI (n.95) (Unico programma, non fare programmi)

È l'unico fattibile, proponibile... rispettabile. Nel senso che è degno di rispetto e di certo se ne osserverà l'impegno. Perché se si fa un programma bisogna mettere in conto l'imprevisto, a volte pure più di uno, per cui mai disperarsi, ci sarà sempre un'altra occasione, una nuova opportunità. Credo che se si vuole vivere a lungo convenga esercitarsi parecchio in tal senso. Nutrirsi di pane e cambiamenti, anche piccoli pure ricorrenti, e non stupirsi mai, neanche di quelli imprevisti, inaspettati... dolorosi e deludenti. Insomma si sarà capito, vivo il tempo con flessibilità. Ne prendo le distanze, la Vita me l'ha insegnato. So aspettare, modificare, tornare sui miei passi. Le belle cose richiedono tante ore e molti giorni per realizzarsi. Senza contare gli ostacoli e i contrattempi. Ma quando si crede in qualcosa, nulla spaventa e niente stanca, e si va avanti con fiducia e spirito di adattamento. E poi... coi miei limiti, difetti tanti, mi piaccio perché sono unica nel mio genere e consapevole che ho tanto da imparare e per questo ancora parecchio da vivere. Per cui se salta un programma, una serata o quant'altro, non sarà mai un dramma. Altro mi aspetta.

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