venerdì 22 aprile 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.60) (Dare una mano al Destino)

Vivere è un duro apprendistato. Si viene al mondo e si è presi a sculacciate, e nel corso degli anni non mancheranno schiaffi e spintoni, per cui imparare a tener bene gli occhi aperti per proteggersi sarà davvero una necessità.
È la scuola della Vita, un (per)corso a più livelli durante il quale s'impara ad andare da soli, a cadere e rialzarsi più volte, fino alla fine.
Perché quando credi di essere cresciuto, ti accorgi che non lo sei abbastanza e ti rendi conto di quanto sia difficile crescere.
Non si tratta di essere bravi o meno, in realtà non si smette mai.
La Vita, infatti ha la peculiarità di proporre sempre momenti critici o di crisi, o meglio di scelte. Che poi di scelte libere proprio non sono perché "Tutto va come deve andare e non può diversamente".
A Noi non resta altro che assecondare ciò che accade, non con rassegnazione, ma adattandocelo con qualche "aggiustamento".
Come fosse l'unico vestito possibile che tira un po' di qua e pende un po' di là, rendendolo su misura.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Ognuno è artefice del proprio destino"

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