sabato 16 aprile 2022

E NON CONTANO QUESTI ANNI TRASCORSI (n.54) (Per farsi compagnia)


Da piccolo mio figlio ogni tanto pareva soffermarsi a pensare, poi veniva da me e chiedeva...

Mamma, posso giocare con me stesso?

Ogni volta gli concedevo il permesso con un sorriso, e incuriosita lo seguivo con lo sguardo.

Sceglieva uno spazio sempre diverso, il più ristretto possibile e a Suo modo giocava. Da solo.

Un bambino di sei anni sentiva il bisogno di stare con se stesso, poi ritornava tra gli altri ed era più allegro di prima.

È così. Per dare il meglio devi stare bene prima con Te stesso.

Risolvere dubbi e disagi, colmare eventuali vuoti, fare ciò che piace senza timore di essere giudicato.

Sono quei momenti in cui si ha bisogno di tempo, spazio e silenzio. Succede quando la mente è sovraccarica di dati, intorno si avverte affettuoso rumore.

Allora gli occhi si limitano a vedere di sfuggita, l'animo sente il peso delle preoccupazioni.

L'uomo a volte eccede in razionalità, per cui diventa matematico arrivare alla conclusione che senza alcuno è solo, e quindi deve sentirsi solo. 

Eppure la solitudine sotto certi aspetti è amica, addirittura necessaria, per raccogliere i pensieri e le idee, per riprendere il contatto con se stessi.

Anch'io spesso sono sola in casa e sola non mi sento affatto. È momento di revisione interiore per me, mentre sfaccendo e mi rendo conto di poter farlo ancora, con gli acciacchi e le varie difficoltà, ma pure con rinnovata energia non di muscoli bensì di mente. 

E i miei tempi lenti e in solitudine diventano opportunità per ricaricarmi di pazienza, e perché no, farmi pure buona compagnia.

2 commenti:

  1. Credo sia fondamentale la complicità con se stessi, il dialogo, la cura, il contraddittorio anche, l'obiettività soprattutto. Il non prenderci in giro da soli, il comprendere il senso vero delle nostre scelte senza nasconderci dietro fragili scuse. Quando comprendi te stesso, puoi comprendere tutto, e tornare a giocare col mondo. Buona Pasqua Mary.. un abbraccio grato!

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  2. Essere schietti con se stessi, severi ma saper perdonarsi. In un'unica parola... amarsi.

    Buona Pasqua, Franco... e sempre grata io a Te.

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