venerdì 9 luglio 2021

MI RILEGGO... (n.80) (Per molti anni ancora...)


Lui non ha mai dimenticato giorno e mese, magari l'anno quasi sempre.
Forse per fermare il tempo, perché... dice... non si è mai pentito.
Io lo vivo momento per momento come fosse il primo, fissando immagini ché diventino ricordi pur nella consueta quotidianità.
Il Nostro anniversario, quest'anno un giorno caldissimo di un periodo strano e controverso.
E non è sempre facile mandare indietro lacrime di pura commozione perché...
"... nella buona e nella cattiva sorte, nella salute e nella malattia... finché morte non ci separi"... sono parole queste che "balzano" all'improvviso, quasi a voler prendere a schiaffi la "schifosa e ingiusta" malattia.
E se un giorno parevano tanto per dire e qualcuno magari nel pronunciarle non c'avrà nemmeno posto il pensiero, oggi appaiono dense di significato.
Perché non è solo "formula", per Chi ci crede davvero è "premurosa attesa insieme" che tutto passi, o passi almeno "il peggio".
Ma non per tutti è così, non tutti hanno questa fortuna. Chi viene lasciato subito, Chi "in corsa"... Chi c'è ed è come non ci fosse.
Con emozioni a dir poco "estreme", con i ricordi personali che tornano ad affollare la memoria, con tutto questo e nonostante ciò, riprendo la "normalità", e continuo a sorridere per essere serena.
Me lo merito?... io dico, si. Ma soprattutto ce lo meritiamo, per quei 42 anni trascorsi Insieme.
Perché da quel giorno ogni anniversario è una vittoria della speranza.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, tra cui Maria Rutigliano e attività all'aperto

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