Emoticon heart
Mi è nota, però mi coglie sempre all'improvviso. Quando so che qualcuno non ce l'ha fatta.
E prendo a dubitare di quel che faccio e sono.
Mi guardo le mani... quanto vere e benefiche saranno le carezze?
Pensierosa... reggo la testa e tocco le orecchie. Al momento mi sembrano insulse ed inutili.
Allo specchio guardo a lungo i miei occhi e mi sembrano smarriti, in cerca di qualcosa. Forse di una spiegazione che nessuno potrà mai dare o di qualcuno che perdoni le tante parole di speranza che oggi appaiono bugie pietose e senza speranza. E' antipatica persino la voce che le ha pronunciate... la mia, perciò la zittisco e resto in silenzio, a ricavar pensieri ancora positivi nonostante tutto.
Ché quella voglia di vita non perda vigore e come quercia secolare resti ben radicata e resistente ai venti freddi dell'inverno, aspettando la primavera.
Eh già, ho sempre tanto da fare, in casa, all'ospedale... e vorrei continuare a... provare questo piacere, sentirmi nel mio piccolo, "onnipotente".
Poco fa, rassettavo in cucina, sola ero immersa nei miei pensieri... lo sguardo distrattamente è andato nell'angolo dove c'è la cuccia di Beauty, e la piccola era lì con gli occhi chiusi e dormiva. Cosa strana, ho pensato, a quest'ora di solito si dà un gran da fare con il suo pupazzo preferito, ma è che da stamattina mi viene sempre dietro e si ferma dove mi fermo io. Un po' come succedeva con Betty quando mi vedeva strana, voleva tenermi d'occhio e far sentire la sua presenza, così mi rincuorava e dimostrava affetto.
Sono straordinari gli animali domestici, hanno una sensibilità che va oltre ogni immaginazione ed un modo tutto proprio di amare.
Guardavo la mia cagnolina, la piccola Biù, e all'improvviso non mi sono sentita più sola, stavo meglio, altro che ansiolitico o antidepressivo. E senza effetti collaterali.
Osservare i nostri piccoli amici nella loro quotidianità, parallela alla nostra, pone il nostro sentire sul loro stesso piano... immutabile, qualsiasi cosa accada. Perché è così, tutto va, continua e siamo noi a dover "assecondare" questo lento o veloce fluire della vita. Senza paura. Con tranquillità. Finché va.
E' un discorso triste? Non credo, non intende esserlo. E' che quando ho dei pensieri divento troppo riflessiva e finisco in considerazioni di non facile comprensione e di notevole peso. Sarà forse per questo che qualcuno ancora mi dice... ma quanto sei pesante!
Penso, invece di essere il contrario proprio per questo. Chi vuole potrà valutare... il giusto peso.
Così con "elucubrazioni" non per caso, anche questo giorno volge al termine. Finalmente.
Arriverà domani. E domani, come qualcuno ha già detto, è un altro giorno.
E prendo a dubitare di quel che faccio e sono.
Mi guardo le mani... quanto vere e benefiche saranno le carezze?
Pensierosa... reggo la testa e tocco le orecchie. Al momento mi sembrano insulse ed inutili.
Allo specchio guardo a lungo i miei occhi e mi sembrano smarriti, in cerca di qualcosa. Forse di una spiegazione che nessuno potrà mai dare o di qualcuno che perdoni le tante parole di speranza che oggi appaiono bugie pietose e senza speranza. E' antipatica persino la voce che le ha pronunciate... la mia, perciò la zittisco e resto in silenzio, a ricavar pensieri ancora positivi nonostante tutto.
Ché quella voglia di vita non perda vigore e come quercia secolare resti ben radicata e resistente ai venti freddi dell'inverno, aspettando la primavera.
Eh già, ho sempre tanto da fare, in casa, all'ospedale... e vorrei continuare a... provare questo piacere, sentirmi nel mio piccolo, "onnipotente".
Poco fa, rassettavo in cucina, sola ero immersa nei miei pensieri... lo sguardo distrattamente è andato nell'angolo dove c'è la cuccia di Beauty, e la piccola era lì con gli occhi chiusi e dormiva. Cosa strana, ho pensato, a quest'ora di solito si dà un gran da fare con il suo pupazzo preferito, ma è che da stamattina mi viene sempre dietro e si ferma dove mi fermo io. Un po' come succedeva con Betty quando mi vedeva strana, voleva tenermi d'occhio e far sentire la sua presenza, così mi rincuorava e dimostrava affetto.
Sono straordinari gli animali domestici, hanno una sensibilità che va oltre ogni immaginazione ed un modo tutto proprio di amare.
Guardavo la mia cagnolina, la piccola Biù, e all'improvviso non mi sono sentita più sola, stavo meglio, altro che ansiolitico o antidepressivo. E senza effetti collaterali.
Osservare i nostri piccoli amici nella loro quotidianità, parallela alla nostra, pone il nostro sentire sul loro stesso piano... immutabile, qualsiasi cosa accada. Perché è così, tutto va, continua e siamo noi a dover "assecondare" questo lento o veloce fluire della vita. Senza paura. Con tranquillità. Finché va.
E' un discorso triste? Non credo, non intende esserlo. E' che quando ho dei pensieri divento troppo riflessiva e finisco in considerazioni di non facile comprensione e di notevole peso. Sarà forse per questo che qualcuno ancora mi dice... ma quanto sei pesante!
Penso, invece di essere il contrario proprio per questo. Chi vuole potrà valutare... il giusto peso.
Così con "elucubrazioni" non per caso, anche questo giorno volge al termine. Finalmente.
Arriverà domani. E domani, come qualcuno ha già detto, è un altro giorno.
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