E pensare che per oggi c'era in programma tutt'altro, però tutto sommato non mi dispiace sia andata così. Domenica a casa... silenzio per riflettere ed elaborare le solite certezze part time, e poi... una camicia da stirare.
Eh già, perché è da un bel po' che ho litigato con la "felice coppia", asse e ferro da stiro, per cause non dipendenti dalle nostre volontà.
La fisiatra fu categorica... mai più movimenti iterati né pesi, altrimenti il braccio ne risentirà. Vietato grattugiare formaggio, limoni e cioccolata... come pure usare aspirapolvere e ferro da stiro, e così da allora... grattugia il Bimby, sul pavimento passo la scopa dai "capelli di lana", e a stirare ci pensa una "simpatica signora". Ma in questi ultimi giorni la neve e le feste hanno destabilizzato il "sistema interno familiare" mio, e ahimè anche il suo, per cui si è preso un bel ponte... e Noi, anzi... mio marito è rimasto senza camicie pulite.
E oggi ho dovuto stirarne una... e pensavo pure di non ricordare più come si facesse. Invece è stato tutto una "piacevole scoperta".
Al di là del fatto che certe cose non si dimenticano, mi è pesato non più di tanto, forse perché nell'adempimento di quella funzione mi sono rivista come una volta ed ho scordato i 23 linfonodi mancanti, poi... il compagno della mia Vita si è seduto di fronte mentre stiravo e mi ha tenuto compagnia. Ma dico... quando mai l'aveva fatto? E dopo mi ha anche ringraziato... cosa del tutto nuova e stupefacente... ed è evidente che ciò che prima era scontato, ha capito non esserlo più.
Non avevo bisogno di conferme perché ormai lo so da tempo, però è vero... certe "avventure" lasciano il segno che poi si rivela come quelle conchiglie rovesciate sulla spiaggia dopo una mareggiata... esternamente sporche di alghe e sabbia umida, ma all'interno dai bellissimi riflessi madreperlacei.
Ma come mi verranno queste immagini, mi chiedo... chissà!?
Comunque, non mi è bastato. Dopo la splendida riuscita dell'"impresa", mi sono cimentata in un'altra più semplice e collaudata... preparare la mia solita torta, quella che riesce sempre bene.
Un'ulteriore gratifica all'autostima.
A poco prezzo stavolta... solo qualche mela da sbucciare.
Eh già, perché è da un bel po' che ho litigato con la "felice coppia", asse e ferro da stiro, per cause non dipendenti dalle nostre volontà.
La fisiatra fu categorica... mai più movimenti iterati né pesi, altrimenti il braccio ne risentirà. Vietato grattugiare formaggio, limoni e cioccolata... come pure usare aspirapolvere e ferro da stiro, e così da allora... grattugia il Bimby, sul pavimento passo la scopa dai "capelli di lana", e a stirare ci pensa una "simpatica signora". Ma in questi ultimi giorni la neve e le feste hanno destabilizzato il "sistema interno familiare" mio, e ahimè anche il suo, per cui si è preso un bel ponte... e Noi, anzi... mio marito è rimasto senza camicie pulite.
E oggi ho dovuto stirarne una... e pensavo pure di non ricordare più come si facesse. Invece è stato tutto una "piacevole scoperta".
Al di là del fatto che certe cose non si dimenticano, mi è pesato non più di tanto, forse perché nell'adempimento di quella funzione mi sono rivista come una volta ed ho scordato i 23 linfonodi mancanti, poi... il compagno della mia Vita si è seduto di fronte mentre stiravo e mi ha tenuto compagnia. Ma dico... quando mai l'aveva fatto? E dopo mi ha anche ringraziato... cosa del tutto nuova e stupefacente... ed è evidente che ciò che prima era scontato, ha capito non esserlo più.
Non avevo bisogno di conferme perché ormai lo so da tempo, però è vero... certe "avventure" lasciano il segno che poi si rivela come quelle conchiglie rovesciate sulla spiaggia dopo una mareggiata... esternamente sporche di alghe e sabbia umida, ma all'interno dai bellissimi riflessi madreperlacei.
Ma come mi verranno queste immagini, mi chiedo... chissà!?
Comunque, non mi è bastato. Dopo la splendida riuscita dell'"impresa", mi sono cimentata in un'altra più semplice e collaudata... preparare la mia solita torta, quella che riesce sempre bene.
Un'ulteriore gratifica all'autostima.
A poco prezzo stavolta... solo qualche mela da sbucciare.
Ciaoooooooo!! E' da tanto che non passavo ma sono felice di rileggerti! Bellissima la visione di tuo marito che ti fa compagnia mentre stiri e anche il suo grazie :) Veramente una scena dolce ♥
RispondiEliminaTi abbraccio forte forte!
Ciao, Vivy... grazie e BUON ANNO!... che tutto sia come Tu desideri.
EliminaUn abbraccio stretto e un bacio...
Mary