Emoticon heart
Chissà se è un caso, oppure no che proprio stasera mi andrà di parlare di musicoterapia.
Con la musica, dal subconscio riportati alla luce i ricordi, che possono così contribuire a rendere libero il soggetto dalle angosce di cui non è consapevole. Soprattutto se gli riesce difficile aprirsi con fiducia al dialogo con altri.
L'ultimo incontro del G.A.M.A. si è svolto sull'onda emotiva suscitata dall'ascolto, a luci soffuse, di alcuni brani musicali di vario genere. E agli occhi dell'animo di ognuno sono apparse vaste campagne, vita semplice, tenerezze scontate ed altre da conquistare, brevi e sereni momenti dell'infanzia alternati ad altri più lunghi, tristi e con incerti punti di riferimento.
Per ciò che mi riguarda il primo brano musicale non ha "scandagliato" più di tanto il mio "io", emotivamente ha suscitato ben poco... il secondo invece, l'"Ave Maria" di Gounod mi ha riportato al giorno del mio matrimonio e da lì sono seguiti gli altri ricordi.
E' stato come aver perso i momenti precedenti della mia vita, eppure ho avuto un'infanzia serena, grazie soprattutto a mia madre, intelligente ed equilibrata in ogni fase educativa. Però la memoria è ravvivata dall'intensa emozione che donò la "consapevole autonomia"... cominciavo finalmente a gestire i giorni, fare scelte, prendere decisioni. In realtà poi, non fu del tutto così, ma allora volli crederlo e mi sentii grande... finalmente adulta. Ignara che lo sarei diventata davvero, solo molti anni dopo.
Ho risentito questa dolce melodia stasera, oggi che è il decimo anniversario della scomparsa di mia madre... istintivamente ho cercato su YOU TUBE una ninna nanna dialettale che Lei amava cantilenare anche quando ormai eravamo grandi. La mia mamma era cultrice delle nostre tradizioni locali e del dialetto... registrò questa, che può a giusto titolo essere definita, "nenia"... l'ho ascoltata così, senza pensare... quando fino ad ora avevo sempre evitato per scansare l'emozione di una malinconica nostalgia.
Sono trascorsi 10 lunghi anni... e finalmente ci sono riuscita. Ho fatto pace con quella parte di passato che mi aveva rubato un angolo sereno di Cuore.
Con la musica, dal subconscio riportati alla luce i ricordi, che possono così contribuire a rendere libero il soggetto dalle angosce di cui non è consapevole. Soprattutto se gli riesce difficile aprirsi con fiducia al dialogo con altri.
L'ultimo incontro del G.A.M.A. si è svolto sull'onda emotiva suscitata dall'ascolto, a luci soffuse, di alcuni brani musicali di vario genere. E agli occhi dell'animo di ognuno sono apparse vaste campagne, vita semplice, tenerezze scontate ed altre da conquistare, brevi e sereni momenti dell'infanzia alternati ad altri più lunghi, tristi e con incerti punti di riferimento.
Per ciò che mi riguarda il primo brano musicale non ha "scandagliato" più di tanto il mio "io", emotivamente ha suscitato ben poco... il secondo invece, l'"Ave Maria" di Gounod mi ha riportato al giorno del mio matrimonio e da lì sono seguiti gli altri ricordi.
E' stato come aver perso i momenti precedenti della mia vita, eppure ho avuto un'infanzia serena, grazie soprattutto a mia madre, intelligente ed equilibrata in ogni fase educativa. Però la memoria è ravvivata dall'intensa emozione che donò la "consapevole autonomia"... cominciavo finalmente a gestire i giorni, fare scelte, prendere decisioni. In realtà poi, non fu del tutto così, ma allora volli crederlo e mi sentii grande... finalmente adulta. Ignara che lo sarei diventata davvero, solo molti anni dopo.
Ho risentito questa dolce melodia stasera, oggi che è il decimo anniversario della scomparsa di mia madre... istintivamente ho cercato su YOU TUBE una ninna nanna dialettale che Lei amava cantilenare anche quando ormai eravamo grandi. La mia mamma era cultrice delle nostre tradizioni locali e del dialetto... registrò questa, che può a giusto titolo essere definita, "nenia"... l'ho ascoltata così, senza pensare... quando fino ad ora avevo sempre evitato per scansare l'emozione di una malinconica nostalgia.
Sono trascorsi 10 lunghi anni... e finalmente ci sono riuscita. Ho fatto pace con quella parte di passato che mi aveva rubato un angolo sereno di Cuore.
veramente bello se sei riuscita a far pace con una parte del passato... non è un obiettivo da poco
RispondiEliminaAnnamaria
Non è stato facile, te lo assicuro. Ogni tanto ho ancora qualche impennata ma permane una buona disponibilità ad essere costantemente nella pace. Come sempre mi affido alla "forza della Mente", e poi attendo.
RispondiEliminaUn abbraccio, Annamaria...
Mary