Emoticon heart
Così ieri sera scrivevo nello spazio del gruppo che amministro su fb, "CONTINUARE A... parlarne con speranza". Era un voler fare il punto della situazione, guardare al percorso fatto e da fare con lo stesso entusiasmo... se non di più...
"BILANCI" E AGGIORNAMENTI... quelle noiose comunicazioni di servizio
E' qualcosa che ogni tanto faccio, non molto volentieri in verità, perché spesso appare come una "tirata di orecchi" pur non essendoci l'intenzione.
Sono una sorta di "comunicazioni di servizio" che il più delle volte condivido in altra ora, quando sono più lucida e non rischio di perdere di vista fatti e dati. Stavolta ho preferito cambiare momento e così mi ritrovo a tarda sera, perché sul finir del giorno è più semplice guardarsi dentro, astratti dall'esterno.
Quando ci si mette in un'impresa... e quella di "CONTINUARE A... parlarne con speranza" lo è e anche grande... fare un bilancio è quasi d'obbligo, questo almeno è il mio pensiero.
E non parlo di numeri, quando si tratta di persone, una sola può valerne cento per bisogni ed emozioni da condividere. Ciò che io intendo è un'"ampia valutazione" del tutto, dall'andamento dell'intero gruppo per partecipazione e coinvolgimento al personale mio mettersi in discussione. Perché una "cordata" funziona solo se Chi è all'inizio è abbastanza capace di fare da traino... e fino ad ora avrò raggiunto almeno in parte l'obiettivo?
Ribadisco che non è questione di numeri, siamo a 364 membri e in 2 anni e mezzo potrebbero sembrare pochi, confrontati con le migliaia di altri gruppi simili o completamente diversi...
Il numero non spicca per diversi motivi...
CONTINUARE A... parlarne con speranza è un GRUPPO PUBBLICO.
Tutti i membri e i post sono visibili a tutti. Sin dall'inizio è stato tale ( e qualche mese fa si è confermato pure in seguito ad un sondaggio) perché sono convinta che la "speranza" sia dono da elargire a piene mani, quasi da seminare... ché vada dove possa capitare anche solo lambire. A volte basta un piccolo granello, un tocco lieve perché venga fuori qualcosa di grande. Purtroppo però, sono ancora pochi quelli che se la sentono di mettersi a nudo per pudore, paura, o anche cautela nei riguardi dei propri cari, così tra Noi... solo pochi "audaci", qualcuno li definirebbe persino "sfrontati".
CONTINUARE A... parlarne con speranza è un gruppo che si differenzia dagli altri che trattano l'argomento, CANCRO. Infatti per farne parte non è necessario essere malati, basta qualificarsi "persona informata dei fatti", e possibilmente disponibile a infondere "speranza"... in qualsiasi modo. Non ci disturbano i saluti, le preghiere di qualunque "credo", le storie tristi e a lieto fine ma anche quelle liete con un doppio finale, perché comunque è presente la "speranza"... dipende se occhi sanno ben scrutare.
Ah... naturalmente TUTTI NOI siamo disponibili ad ascoltarci... sfoghi e lacrime, lunghe storie e pure fantasie... niente è bandito purché serva all'intento ristoratore della "speranza".
E per concludere... un altro motivo per cui il numero è stabile e non vola, è perché ad ogni richiesta o invito DEVE SEGUIRE CONFERMA tramite risposta ad un messaggio degli Amministratori ( Maria Rutigliano, Carmela Grieco). Anche in questo, purtroppo, non c'è riscontro continuo... evidentemente risulta noioso esprimersi con un SI o un NO, ma... senza voler polemizzare... credo resti sempre una questione di punti di vista, cultura e soprattutto, buona educazione.
Bene... l'ora è tarda e credo di aver espresso ciò che avevo da dire.
Come sempre ringrazio TUTTI... Chi è con Noi, Chi c'è stato ed anche Chi ha in mente di andare via, ognuno dà qualcosa anche per un giorno solo e pure senza rendersene conto.
E mi scuso con tutto il Cuore se un po' ho annoiato... è inevitabile quando si fa sul serio e si finisce col toccare certe corde.
A domani...
Sono una sorta di "comunicazioni di servizio" che il più delle volte condivido in altra ora, quando sono più lucida e non rischio di perdere di vista fatti e dati. Stavolta ho preferito cambiare momento e così mi ritrovo a tarda sera, perché sul finir del giorno è più semplice guardarsi dentro, astratti dall'esterno.
Quando ci si mette in un'impresa... e quella di "CONTINUARE A... parlarne con speranza" lo è e anche grande... fare un bilancio è quasi d'obbligo, questo almeno è il mio pensiero.
E non parlo di numeri, quando si tratta di persone, una sola può valerne cento per bisogni ed emozioni da condividere. Ciò che io intendo è un'"ampia valutazione" del tutto, dall'andamento dell'intero gruppo per partecipazione e coinvolgimento al personale mio mettersi in discussione. Perché una "cordata" funziona solo se Chi è all'inizio è abbastanza capace di fare da traino... e fino ad ora avrò raggiunto almeno in parte l'obiettivo?
Ribadisco che non è questione di numeri, siamo a 364 membri e in 2 anni e mezzo potrebbero sembrare pochi, confrontati con le migliaia di altri gruppi simili o completamente diversi...
Il numero non spicca per diversi motivi...
CONTINUARE A... parlarne con speranza è un GRUPPO PUBBLICO.
Tutti i membri e i post sono visibili a tutti. Sin dall'inizio è stato tale ( e qualche mese fa si è confermato pure in seguito ad un sondaggio) perché sono convinta che la "speranza" sia dono da elargire a piene mani, quasi da seminare... ché vada dove possa capitare anche solo lambire. A volte basta un piccolo granello, un tocco lieve perché venga fuori qualcosa di grande. Purtroppo però, sono ancora pochi quelli che se la sentono di mettersi a nudo per pudore, paura, o anche cautela nei riguardi dei propri cari, così tra Noi... solo pochi "audaci", qualcuno li definirebbe persino "sfrontati".
CONTINUARE A... parlarne con speranza è un gruppo che si differenzia dagli altri che trattano l'argomento, CANCRO. Infatti per farne parte non è necessario essere malati, basta qualificarsi "persona informata dei fatti", e possibilmente disponibile a infondere "speranza"... in qualsiasi modo. Non ci disturbano i saluti, le preghiere di qualunque "credo", le storie tristi e a lieto fine ma anche quelle liete con un doppio finale, perché comunque è presente la "speranza"... dipende se occhi sanno ben scrutare.
Ah... naturalmente TUTTI NOI siamo disponibili ad ascoltarci... sfoghi e lacrime, lunghe storie e pure fantasie... niente è bandito purché serva all'intento ristoratore della "speranza".
E per concludere... un altro motivo per cui il numero è stabile e non vola, è perché ad ogni richiesta o invito DEVE SEGUIRE CONFERMA tramite risposta ad un messaggio degli Amministratori ( Maria Rutigliano, Carmela Grieco). Anche in questo, purtroppo, non c'è riscontro continuo... evidentemente risulta noioso esprimersi con un SI o un NO, ma... senza voler polemizzare... credo resti sempre una questione di punti di vista, cultura e soprattutto, buona educazione.
Bene... l'ora è tarda e credo di aver espresso ciò che avevo da dire.
Come sempre ringrazio TUTTI... Chi è con Noi, Chi c'è stato ed anche Chi ha in mente di andare via, ognuno dà qualcosa anche per un giorno solo e pure senza rendersene conto.
E mi scuso con tutto il Cuore se un po' ho annoiato... è inevitabile quando si fa sul serio e si finisce col toccare certe corde.
A domani...
Mi permetto di lasciarti due link:
RispondiEliminahttp://www.thescarproject.org/
http://www.tucancroiodonna.it/la-mostra/
Il numero dei partecipanti non ha importanza a mio parere se c'è una profonda condivione dei problemi e degli intenti
Sempre baciobacio cara
Grazie, Anna Maria... il secondo link è a me noto, andrò senz'altro sul primo.
RispondiEliminaAnche per me, essere in pochi non è importante. Anzi, sotto alcuni aspetti è anche meglio, perché si instaura un rapporto non superficiale e col tempo acquista in autenticità.
Sempre grazie e un abbraccio.
Mary